Manuela Secolo è pronta per il campionato: “Abbiamo un grosso potenziale”

Manela Secolo è una delle pedine inamovibili della Bakery Volley Piacenza di Franco Corraro.  La “scudettata”, che ha sposato in toto l'ambizioso progetto di crescita della società,  predica umiltà e dedizione, le armi fondamentali, a suo giudizio, per affrontare al meglio Coppa Italia e campionato. L'attaccante biancorossa non ha dubbi: questa squadra ha un grosso potenziale. 

Radio Sound

 

 

Sei una leader nella nuova Bakery Volley Piacenza. Le tue compagne ti descrivono come una campionessa molto umile. Parlaci del gruppo che si sta creando e del tuo rapporto con gli altri componenti della rosa.

Ringrazio molto le mie compagne; è un complimento che mi fa molto piacere. Il gruppo sta crescendo: ormai è quasi un mese che facciamo lavoro in palestra e stiamo affinando tanti dettagli. Penso che l'organico abbia un potenziale altissimo, che abbiamo il dovere di esprimere. Ci sono ampi margini di miglioramento: per adesso siamo ancora un cantiere aperto, ma contiamo di incrementare ulteriormente il nostro gioco,  passo dopo passo.
 

Quali sono, al di là della pallavolo, i valori fondamentali, che cerchi di infondere alle più giovani
Anzitutto cerco di insegnare loro l’importanza della serietà nel lavoro. Per poter emergere e dare il proprio contributo in questo sport bisogna avere una grande intelligenza e dimostrare ogni giorno la propria dedizione ed il proprio spirito di sacrificio: quello che si vede in campo è frutto di tutte le ore passate in palestra, quindi è fondamentale affrontarle con lo spirito giusto.  Non si può pensare di giocare le partite senza avere alle spalle una preparazione adeguata.
 

Pochi giorni fa la Bakery Sport è stata ricevuta in Comune con gli organici di basket e volley. Che sensazioni provi a far parte di un progetto così ambizioso.
Sono molto felice. Se ho accettato è proprio perché credo molto in questo progetto, che proprio perché ambizioso, ha bisogno di risultati e di entusiasmo per crescere bene e rapidamente. Si tratta comunque di qualcosa di importante per tutta la città di Piacenza.

La Bakery può puntare alle zone alte della classifica. Quali pensi siano le maggiori insidie che dovrete affrontare?
Difficile dare una risposta adesso. Devo ancora impattare con questo campionato e tastare con mano il livello di gioco. Credo, comunque, che i pericoli principali possano venire proprio da noi: se noi riusciremo ad esprimere le nostre potenzialità sia in fase difensiva che in attacco allora daremo fastidio a chiunque, ma non possiamo dare per scontate le partite e peccare di presunzione, pensando di vincere facile e portare a casa i risultati senza soffrire. Diventa fondamentale rimanere umili e rispettare l'avversario in ogni gara, anche perché può sempre capitare il campo difficile o la squadra che può metterci in difficoltà, e noi dobbiamo essere pronte ad affrontare anche questo tipo di situazioni.

Dopo un precampionato più che convincente, adesso iniziate a fare sul serio con l’incontro di Coppa Italia di B1 con la Foppapedretti. Cosa temi delle avversarie e come avete preparato questo match?
Abbiamo visionato qualche filmato delle loro prime partite della stagione; ci siamo rese conto che è una squadra molto giovane e fisicamente attrezzata, con delle centrali alte e l'opposto abbastanza pericoloso. Sarà la nostra prima uscita ufficiale e all'inizio potrebbe esserci un po' di tensione, ma se sapremo trovare subito il nostro gioco, sfruttando a pieno le nostre caratteristiche, penso che potremo metterle in difficoltà.
 

 

Tecnicamente quale ritieni sia il punto di forza di questa squadra? Cosa dovete ancora migliorare?
Il nostro potenziale d'attacco è molto elevato, sia con le bande che al centro abbiamo la possibilità di esprimere un gioco molto veloce, ed abbiamo anche una rigiocata di palla alta abbastanza importante. Sicuramente le nostre armi in più dovranno però essere la difesa e la ricezione, per permettere a Gloria – Trabucchi, la palleggiatrice – di  servire le attaccanti nella maniera più rapida e precisa possibile. 

Assieme a Nicolini sei subito diventata la bandiera di questa formazione. Cosa ti aspetti dai tifosi biancorossi?
Abbiamo accettato questa grossa sfida, rimettendoci in gioco.  Spero che il pubblico ci premi e ci venga a vedere e noi cercheremo di fare di tutto per farli divertire.