Rabuffi: “Qualità dell’aria migliorata”. Da ottobre via alle limitazioni

Tornano i provvedimenti di limitazione alla circolazione previsti dall'accordo triennale sulla qualità dell'aria. Il 1° ottobre 2013 riprenderanno le limitazioni alla circolazione veicolare previste dall’Accordo Regionale sulla Qualità dell’Aria 2012-2015, di fondamentale importanza all’interno della strategia del Comune di Piacenza volta al risanamento della qualità dell’aria nell’area urbana, al fine di tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente. Le modalità restano le stesse dello scorso anno: – divieto di circolazione dal 1° ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 18,30 per le tipologie di veicoli più inquinanti; – limitazione generale della circolazione il giovedì dal 1° ottobre al 30 novembre e dal 7 gennaio al 31 marzo dalle 08,30 alle 18,30. Il blocco potrà essere revocato nel caso in cui per sette giorni consecutivi, antecedenti al martedì precedente il giovedì, non si verifichino superamenti dei 50 microgrammi PM10 sul territorio regionale; – “domeniche ecologiche” la prima domenica di ogni mese (ad eccezione di dicembre): limitazione generale della circolazione dalle 08,30 alle 18,30.. Inoltre sono previste misure emergenziali nel caso di superamento per 7 giorni consecutivi del valore limite di 50 microgrammi di PM10 rilevato dalle stazioni di monitoraggio di Piacenza. Tale superamento sarà comunicato da ARPA il martedì e di conseguenza sarà limitata la circolazione dei veicoli la domenica successiva, con modalità analoghe a quelle del giovedì. Ulteriori misure emergenziali sono previste nel caso in cui gli sforamenti, a Piacenza o in un’altra provincia, perdurino per almeno 14 giorni complessivi; in questo caso, oltre al blocco della circolazione nella domenica successiva, si prevede: – riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati; – divieto di utilizzo di biomasse (legna, pellet, cippato, altro) in sistemi di combustione del tipo camino aperto, nelle unità immobiliari dotate anche di altri sistemi di riscaldamento; – potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti. E’ importante sottolineare che l’attuazione delle misure previste dall’Accordo di Programma consentirà al Comune di Piacenza di accedere a cofinanziamenti regionali volti a realizzare misure strutturali per il miglioramento della qualità dell’aria, quali in particolare il potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità ciclopedonale. "La qualità dell'aria 2013 è migliore rispetto agli anni precedenti" ha detto l'assessore Luigi Rabuffi. Il quale ha illustrato alcuni dati a conforto della sua tesi. Nel 2011 si sono registrati 81 sforamenti pm10 dalla centralina di via Giordani e 62 dalla centralina installata nel Parco di Montecucco. Nel 2012, 71 in via Giordani e 61 a Montecucco. Nel 2013, ad oggi 15 stazione via Giordani e 16 nella centralina del Parco di Montecucco. "Partiamo da un'ottima base. L'anno scorso in questo periodo avevamo già sforato rispetto al lite di 50 sforamenti l'anno (50 microgrammi per metro cubo). Tuttavia non possiamo abbassare la guardia. Da un'indagine commissionata in Regione per ogni incremento di 10 microgrammi, il rischio di tumore al polmone aumenta del 22%. "Dobbiamo fare di tutto per evitarlo". Un altro studio, invece, che tratta di costi sociali mette invece in evidenza come una riduzione di 10 microgrammi si risparmiano 728 euro per abitante. "Vogliamo dunque mettere in campo tutti i provvedimenti possibili". Tra questi anche gli accordi con Cementirossi e Tecnoborgo per limitare le immissioni proprio in questo periodo. Domeniche ecologiche tutte le prime domeniche del mese (salata dicembre, a gennaio la seconda domenica). Eventuali misure emergenza ali nel caso di sforamenti per sette giorni consecutivi. In tutto i veicoli circolanti sono 79mila. I provvedimenti per le macchine più inquinanti interessano il 22% dei veicoli per le limitazioni del lunedì e venerdì, mentre quelli del giovedì il 50% del parco mezzi. La sanzione per chi viola i provvedimenti va da 163 a 658 euro. Si applica la misura ridotta del 30% (114,10 euro) se uno paga entro 5 giorni. Alla seconda infrazione del biennio può esserci la sospensione della patente. Nel 2012 rilevate 52 violazioni e controllati 1733 veicoli dalla Polizia Municipale.

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