Bottiglie di vetro dalla finestra sui due rivali, individuati gli aggressori

Sono stati rintracciati i due tunisini che l’altro giorno hanno bersagliato due giovani connazionali con bottiglie di vetro lanciate dalla finestra. Uno dei due aggrediti aveva riportato ferite alla testa guaribili in tre giorni e si era recato dai carabinieri a presentare denuncia. E’ stata poi la polizia a riconoscere e fermare gli aggressori in via Scalabrini: si tratta di un 25enne e di un 30enne irregolari. Si sono chiariti così i contorni di questa vicenda.

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Uno dei due nordafricani presi a bottigliate aveva venduto il 18 settembre un cellulare ad un connazionale, ma quest’ultimo aveva lasciato intendere chiaramente di non aver la minima intenzione di pagarlo. La notte del 19 settembre, allora, il ragazzo raggirato, in compagnia di un amico, si era recato a casa del debitore con l’intenzione di convincerlo a pagare. Il resto della vicenda è noto. Il tunisino “moroso”, che risiedeva abusivamente con un connazionale in uno stabile di via Nino Bixio, li ha visti arrivare e ha impedito loro l’ingresso con una pioggia di bottiglie di vetro.

Al momento della denuncia, i due aggressori sono risultati clandestini motivo per cui saranno espulsi. Il magrebino che si è rifiutato di pagare il telefono dovrà rispondere anche di appropriazione indebita.