Fermare l’aumento Iva sulle prestazioni sociosanitarie ed educative erogate dalle cooperative sociali. Con questo obiettivo due cooperatori piacentini parteciperanno giovedì 19 a Roma ad una audizione ristretta con ministri e parlamentari insieme a 200 colleghi provenienti da tutta Italia. Sotto l’egida dell’ACI, l’Alleanza delle cooperative italiane composta da Confcooperative, Legacoop e Agci, Daniela Chinosi e Stefano Borotti rappresenteranno la cooperazione sociale della nostra provincia in questo importante appuntamento istituzionale che si terrà nel Palazzo dei Gruppi Parlamentari. "A Piacenza sono a rischio 300 posti di lavoro – hanno fatto sapere i due operatori – ma non solo, perché per ogni dipendente che se ne va, a soffrire sono 2-3 soggetti disagiati che beneficiavano del servizio. Quindi circa un migliaio". Un aumento del 150% (dal 4% al 10%) che se non sventato avrà dei pesanti contraccolpi sul welfare del paese con 500.000 persone (minori, disabili e anziani non autosufficienti) senza servizi. Colpo di mannaia anche per l’occupazione: 43.000 persone che perderanno il lavoro a livello nazionale.
Dopo l’introduzione di Giuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza Cooperative Sociali sono attesi gli interventi di Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Enzo Moavero Milanesi, Ministro per gli Affari Europei, di Maurizio Lupi, ministro Infrastrutture e Trasporti, di Stefano Fassina, viceministro dell’Economia e delle Finanze, di Maurizio Sacconi, presidente Commissione Lavoro Senato, di Mauro Marino, presidente Commissione Finanze e Tesoro Senato, di Piero Fassino, presidente Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, di Lorena Rambaudi, Coordinatrice Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, di Dario Franceschini, ministro Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo, di Giuliano Poletti, presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane.
Sono attesi, inoltre, interventi di parlamentari e rappresentanti delle parti sociali sensibili ai temi sollevati dalla cooperazione.
Tale iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di azioni intrapreso dalla cooperazione sociale a tutti i livelli, da Bruxelles alle singole comunità territoriali. Nella nostra provincia l’appello lanciato dalla cooperazione sociale piacentina per voce dei presidenti di Confcooperative e Legacoop Francesco Milza e Maurizio Molinelli è stato da subito fatto proprio da Massimo Trespidi come presidente dell’amministrazione provinciale e della conferenza territoriale sociosanitaria, che nel prossimo consiglio provinciale sottoporrà ai consiglieri una mozione contraria a tale provvedimento e da alcuni sindaci della provincia primo fra tutti Fabio Callori, che in qualità di consigliere dell’Anci ha già indirizzato una richiesta di intervento in tale senso al presidente Piero Fassino. L’evento di Roma rappresenta un ulteriore e importante tassello di questo lavoro.