Inizierà alle 16 di venerdì prossimo, per concludersi dopo le 22, il grande evento di chiusura dell’iniziativa “Il Po ricorda”, serie di laboratori e incontri tematici ideati dall’associazione Artepensieri – con la collaborazione del Comune di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e del Consorzio di Bonifica di Piacenza – con l’obiettivo di riavvicinare la città al suo fiume. L’appuntamento è sul Lungo Po all’altezza della nuova banchina di attracco “Città di Piacenza”, sotto a via del Pontiere, nella zona della Società Canottieri Vittorino da Feltre.
Dopo i saluti istituzionali, ad aprire la giornata sarà, alle 16.30 il laboratorio “Il fiume mostruoso: il Po in età medievale, esseri fantastici e un pochino strani”. Tra filmati, letture e musica dal vivo, i partecipanti potranno scoprire il ciclo del fiume con gli occhi dell’uomo medievale, dando corpo a creature ancestrali come il drago Tarantasio e altre, frutto della fantasia e della tradizione popolare, nonché creando piccoli e grandi mostri da scolpire su formelle, trasformare in segnalibri o animare a partire da elementi vegetali e supporti vari.
Dalle 16.30 alle 19, sarà inoltre possibile osservare il paesaggio e le rive del fiume dall’acqua, navigando su piccole imbarcazioni a motore o a remi messe a disposizione dalla Società Canottieri Vittorino da Feltre, mentre alle 17 e alle 18 sono previste visite guidate all’impianto idrovoro della Finarda e alla mostra fotografica “Il grande fiume”.
Dalle 18, prenderà il via l’evento “Il fuoco sull’acqua”, con i laboratori e le dimostrazioni di attività artigianali legate al fiume: dall’intreccio di fibre e canne vegetali alla creazione di vasetti in argilla, dai tatuaggi neolitici alla cosmesi in età romana. Alle 18.30, il maestro falconiere Marco Cavozza effettuerà, con i suoi rapaci, una dimostrazione dell’antica arte della falconeria, mentre alle 19.15 sarà allestito il buffet per la degustazione di ricette medievali con “Le Qoche” Paola Lavezzi e Lucia Credali: torta alle erbe, pesciolini d’acqua dolce in carpione, fagioli dell’occhio alle spezie, torta bianca all’aroma di zenzero.
Alle 19.30, itinerario sonoro nel Medioevo tra cornamuse e antichi strumenti, a cura di Mirco Mungari, seguito dalle 20 dalla proiezione di filmati d’epoca con scene di vita del Po scelte da Enzo Latronico. Alle 20.30, dimostrazione di metallurgia: i fabbri d’arte Massimiliano Bertuzzi ed Enrico Todesco, avvalendosi di attrezzatura ricostruita con criteri filologici, illustreranno tra l’altro la forgiatura di una spada in acciaio damasco.
Alle 22, corteo medievale con la performance teatrale proposta da Ragazzialmuseo, che con i suoi figuranti mostrerà il volto misterioso del fiume, capace di impaurire, ma anche la sua natura portatrice di vita.