"Non può esservi esitazione alcuna nella più ferma condanna dell'atroce uso di armi chimiche contro l'inerme popolazione perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad. Un efferato crimine contro l'umanità che – una volta certificato dagli ispettori delle Nazioni Unite – va portato davanti al Tribunale Penale Internazionale. Un crimine che grava su un Paese sprofondato in una sanguinosissima guerra civile con il tragico bilancio di almeno 100.000 morti e di due milioni di profughi".
La CGIL segue con apprensione la tragedia siriana e sostiene tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile per sostenere la fine della violenza e la promozione di soluzioni diplomatiche e di dialogo, e condivide l'autorevole monito di Papa Francesco che esorta tutti a promuovere e tutelare la pace quale "dono prezioso per l'umanità", invitando la comunità internazionale a fare ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indugio, iniziative chiare per scongiurare la guerra.
Per questo la Camera del Lavoro di Piacenza ha disposto a tutte le sue strutture di dare testimonianza il 7 settembre prossimo del proprio impegno in favore della pace e contro la guerra in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero esponendo la bandiera della pace in tutte le sedi e in tutte le iniziative pubbliche di quella giornata. Oltre che nella sede di via XXIV Maggio le bandiere della pace saranno esposte in tutte le sedi del sindacato pensionati e nelle Camere del Lavoro sul territorio, in 38 Comuni del Piacentino.