Da 35 nuovi Agenti previsti in arrivo alle Novate, alla fine ne arriveranno dieci di meno e cioè solamente 25. L'ha deciso l’Amministrazione Penitenziaria Centrale e che ha scatenato una reazione a catena da parte di tutte le Organizzazioni Sindacali presenti all’interno della struttura carceraria piacentina. Il leader dell'UGL Polizia Penitenziaria, Gennaro Narducci, è particolarmente amareggiato: "E' scandaloso – dice – che nonostante gli accordi promessi al Provveditorato Regionale di Bologna, il DAP ci abbia poi ripensato ridimensionando il potenziamento dell’organico. Mentre il Governo pensa a risolvere la problematica del sistema penitenziario con provvedimenti tampone senza impegnarsi in una non piu’ rinviabile riforma del sistema penitenziario. A Piacenza ci sono circa 55 detenuti appartenenti alla criminalita’ organizzata che necessitano di maggiori controlli e molti di questi fanno quotidianamente la spola con le aule della giustizia per i tanti processi ai quali sono sottoposti. Anche il personale del Nucleo Traduzioni è sotto organico, in un affanno incredibile si iniziano a trovare anche il personale femminile. Rivolgiamo un appello alle istituzioni – conclude il segretario – questo grido di dolore deve essere raccolto , perche’ al crollo fisico e professionale manca poco e, una cosa per ora è certa, che il nuovo padiglione con questa nuova assegnazione è impensabile aprirlo".