Con un anno di ritardo, la giunta arriva in ritiro a Calenzano (Bettola) presso l'agriturismo Le Cascate. Per ragioni di risparmio 12 mesi fa la scelta ricadde sui frati di Santa Maria di Campagna. Qui però lo scenario è decisamente diverso: panorama ideale per tonificare lo spirito e chiarirsi le idee in vista della dura ripresa dell'attività amministrativa: situato a 750 metri di altitudine alle pendici del Monte Osero e a un quarto d'ora a piedi dalla prima delle dodici cascate del Perino, l'unico handicap di Calenzano sono le strade sterrate che scatenano la rabbia dei residenti contro il Comune di Bettola. Posto incantevole comunque, anche se, in realtà, per i nostri assessori il tempo per le escursioni è ridotto all'osso. Tutt'al più si possono consolare con l'ottima cucina piacentina di Antonella Malvicini, cuoca e titolare dell'agriturismo (tortelli e arrosti misti al primo pranzo). C'è da lavorare. E parecchio. Soprattutto per tirare fuori quel “coraggio” chiesto dal sindaco Paolo Dosi ai suoi assessori in un momento non facile per gli enti locali.
INVESTIMENTI
L’inquadratura generale è stata effettuata dall’assessore al Bilancio Pierangelo Romersi. Il contesto economico resta difficile “a causa delle incertezze che derivano dal Governo e in particolare dalle nubi sugli effetti dell’abolizione della prima rata Imu”. “Tuttavia – ha aggiunto Romersi – vogliamo tenere ferme le nostre politiche sul territorio e ancorarle ai servizi”. “Stiamo assegnando appalti per lavori e servizi per 12 milioni di euro (centri socio educativi, trasporto scolastico, sportelli polifunzionali, tutti a scadenza); e nel 2014 saranno 20 per lavori e servizi”.
Ottimizzazione risorse – L’impegno dell’amministrazione è quello di capire come allocare al meglio le risorse. “Al più presto approveremo il piano triennale di razionalizzazione (riguardante uffici e servizi). Due i filoni messi in campo: costruire una rete su livello comunale per parlare con un’unica voce allo scopo di attrarre finanziamenti europei e promuovere un corso di formazione riservato ai dirigenti proprio per aiutarli a conoscere meglio i meccanismi di accesso ai bandi europei.
Ufficio controlli Isee – Novità importante proprio sul fronte dell’allocamento delle risorse, la creazione nel 2014 di un ufficio controlli Isee sulle domande individuali.
SICUREZZA
Rispondere con fatti concreti a una comunità che, dopo i recenti fatti di cronaca, non ultimo l’omicidio della Lupa, si sente violata. Così dal ritiro nella splendida Calenzano (Bettola), Dosi e la sua giunta stanno approntando nuove strategie per incrementare la sicurezza a Piacenza. E’ stato infatti questo uno dei temi principali trattati nel primo giorno di lavoro. “Due i filoni: contrasto all’inciviltà e creare anticorpi contro la criminalità”.
Telecamere – La novità più rilevante è legata all’intenzione dell’amministrazione comunale di “collocare nuove telecamere – ha detto il sindaco Paolo Dosi – non solo per ragioni viabilistiche, ma soprattutto per rilevare e prevenire episodi di microcriminalità e non solo”. Non c’è ancora una mappa delle collocazioni, ma sicuramente una verrà installata in vicolo Calcagno, la strettoia pedonale adiacente a Palazzo Mercati, dove si è registrata un’alta concentrazione di furti di biciclette; altre probabilmente nella zona di via Pozzo e via Toricella.
Street control – Il “Grande Fratello” piacentino non si limiterà alle nuove telecamere perché il Comune vuole introdurre il sistema di street control, una telecamera installata su un’auto della Municipale che potrà documentare con foto e video eventuali infrazioni fastidiose come il parcheggio selvaggio (“quello sulle piste ciclabile è molto diffuso”) e quindi fungere da deterrente. “Non vuole essere un accanimento contro gli automobilisti – ha aggiunto Dosi – ma uno strumento innovativo studiato anche in considerazione delle tante segnalazioni di episodi di inciviltà che ci arrivano”.
Indagine su criminalità organizzata – La sparatoria della Lupa ha di fatto aperto uno squarcio su realtà criminali forse sottovalutate nel nostro territorio, da sempre considerato mite. Per questo utilizzando un finanziamento regionale il Comune affiderà a un esperto come Enzo Ciconte un’indagine sulla criminalità organizzata nella nostra città “per avere un quadro più preciso di eventuali infiltrazioni”.
Inclusione sociale – Ma secondo l’amministrazione il senso di sicurezza si alimenta anche con l’inclusione sociale. Ed è per questo che l’obiettivo vuole essere quello di coinvolgere di più in processi di maturazione culturale quei commercianti stranieri le cui attività non hanno certo brillato sotto il profilo dell’ordine pubblico. “Ci proponiamo di creare più anticorpi nella nostra città per disincentivare comportamenti incivili”.
Donne vittima di violenza – Alcune agenti della Municipale verranno formate per raccogliere i primi segnali di disagio da parte di donne che subiscono o temono di subire violenze.
Protezione Civile – Infine sulla protezione civile, si vuole trovare quanto prima un sede per il volontariato di protezione civile attualmente vacante. “Intendiamo confermare Piacenza nel ruolo di Polo di protezione civile del Nord Italia. In questo senso anche dal dialogo con le autorità militari potrebbero scaturire delle soluzioni interessanti”.
E poi ancora in cantiere c’è un convegno dedicato al contrasto alla contraffazione documentale e delle merci.
Altre novità riguardano la volontà di introdurre un servizio civile comunale, da rivolgere ai giovani che non hanno lavoro; quella di intensificare il progetto di cittadinanza attiva coinvolgendo i cittadini anche in nuove attività, in particolare quelli che dal Comune ricevono un sostegno e che non sono in grado di ripagare (Dosi ha detto che potrebbe essere una soluzione adatta anche per i profughi).
Due giorni di ritiro, vicino alle cascate del Perino (Calenzano), per gettare le basi dei progetti amministrativi del prossimo anno e per cementare una giunta che qualche scollamento, nel corso del primo anno, lo ha fatto registrare. Lo aveva detto proprio ai nostri microfoni qualche giorno fa il sindaco Paolo Dosi: “Siamo in un momento di difficoltà, ma chiederò ai miei assessori più coraggio”. E il coraggio dovrà certamente arrivare se l’ente, visti i chiari di luna con l’abolizione dell’Imu, vorrà sbarcare il lunario. Le tasse saranno uno degli argomenti principali. Ma c’è anche tutto il capitolo del Piano strutturale comunale, in ritardo sulle tabelle di marcia; quello sulla sicurezza, da incrementare dopo un’estate di sangue nella nostra città; e quello sugli investimenti, pochi, ma mirati. Martedì prima della partenza, la giunta ha ascoltato la maggioranza. E non tutti i giudizi sono stati morbidi. Tanto che qualcuno ha già ipotizzato un rimpasto in giunta.