Venerdì 13 settembre 2013 dalle ore 18.30, presso ROSSOTIZIANO, in via Taverna 41, Piacenza si svolgerà l’incontro dal titolo “Un ricordo a più voci di Emilio Politi” , in memoria del rinomato architetto urbanista piacentino.
Emilio Politi, morto a soli 57 anni dopo una grave malattia, uomo raro per discrezione e libertà di pensiero, è stato un urbanista di profondo impegno civile e forza etica, convinto che la qualità della vita passi attraverso uno spazio concepito per le relazioni umane, ma nella piena sostenibilità del sistema.
Un grande professionista di riconosciuta qualità, mai incline al compromesso, tutto d’un pezzo nel sostenere idee di valenza ambientale: una “punta di diamante” dell’ambientalismo piacentino.
Conosciuto principalmente per l’attività di libero professionista, non si fa però mancare le cariche pubbliche, quali componente della Commissione architettonica e del paesaggio. Il suo nome è ad ogni modo indissolubilmente legato al Forum dell’Urbanistica Partecipata che tra il 2003 e il 2007 si distingue in tante battaglie per ampliare il coinvolgimento civile e il dibattito sulla cintura del verde urbano.
Nella vita privata, Politi è un uomo semplice: ama molto il lavoro manuale, tanto che gli sarebbe piaciuto ritornare al mestiere di falegname, come confidava spesso agli amici: gli bastava un pezzo di legno o di ferro per costruire oggetti e ridar vita a materiali di scarto