Terzo ed ultimo appuntamento con la commedia dialettale a Palazzo Farnese nell’ambito della Rassegna estiva dialettale 2013, realizzata dalla Famiglia Piasinteina con il Patrocinio del Comune di Piacenza ed in collaborazione con l’Ente Farnese e la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Giovedì 5 settembre alle ore 21 salirà sul palco la filodrammatica Castellana “I Giovani” con la commedia dialettale “Quand al sarvel al va inséma…”, tre atti comicissimi di Tre Ma Gi con la traduzione e l’adattamento in dialetto di Giuseppe Bernini, che ne è anche il regista.
La commedia racconta le disavventure in casa di Tommaso Balocchi nel giorno del matrimonio di sua figlia Cristina. Cercano di collaborare all'organizzazione per la buona riuscita dell'evento la moglie Michela, i nonni Vilma e Pinèi, vecchio un po' sordo, e il socio nella sartoria del protagonista Piero Profumi. A complicare notevolmente la situazione è la visione di una majorette, Gilda, materializzatasi dal cartellone creato da Tommaso per il progetto del costume da majorette creato per la signora Azzalin, visione, però, che solo il protagonista vede, dopo aver preso una gran botta in testa sbattendo contro una porta in casa. Una seconda botta in testa lo fa parzialmente rinsavire però non conosce più né la sua casa e pensa di essere ospite, in transito prima del suo viaggio di nozze, in un albergo, né la moglie Michela ma è convinto di aver sposato la majorette Gilda. Le situazioni si complicano ulteriormente quando a casa Balocchi arriva la futura consuocera, signora Vermentin, con la figlia Sara, a chiedere spiegazioni sulla causa che ha provocato l'assenza in chiesa della novella sposa. La moglie Michela, visto che al marito Tommaso è andato “Il cervello a ramengo” spaccia Piero per il padre della sposa ed il protagonista come cugino Battista, pazzoide.
Alla fine però, come nella tradizione della commedia in vernacolo le cose, in qualche modo, si sistemano e ulteriori botte in testa creano ilarità e un finale a sorpresa.
Personaggi e interpreti: Tommaso Balocchi, pubblicitari (Luca Gobbi), Michela Balocchi so muier, (Marzia Boselli), Cristina Balocchi, la so fiola (Giulia Gioviri), Pinèi Balocchi, so pèr (Giuseppe Bernini), Vilma Balocchi, so mèr (Carla Rovescala), Gilda, la vision ad Tommaso (Alessandra Tramelli), Piero Profumi, al sòciu ad la ditta (Luca Casaroli), Siura Vermentin, mèr dal murus ad la Cristina (Tiziana Mezzadri), Sara Vermentin, surèla dal murus ad la Cristina (Ilaria Zuavi).
Scena Luigi Dosi e Franklin Nunes, trucchi e costumi Carla Rovescala, fonici Tommaso Delfanti e Alberto Bassi, rammentatore Franco Cremaschi, direzione scenica Carlo Valla. La regia è di Giuseppe Bernini.
L’ingresso è gratuito.