Sull’ospedale di Fiorenzuola la guerra delle perizie non si ferma e dopo il sostanziale pareggio dei giorni scorsi – da una parte quella del comitato dall’altra quella dell’Asl e della Regione – ora è arrivato un punto a favore per i cittadini che si oppongono alla chiusura della struttura e al relativo spostamento di reparti, a causa dei lavori di messa in sicurezza. La vittoria parziale, per ora è indicata dall’annullamento dell’ufficio di presidenza con gli otto sindaci del distretto in programma per oggi e il comitato di distretto previsto invece per domani. Lo ha annunciato il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi, che in queste settimane si è battuto per scongiurare la chiusura del presidio ospedaliero della Valdarda: “Si tratta di un incontro molto importante che apre una fase di dialogo. La linea che ho seguito da quando proposi di tornare sulla valutazione dei tecnici che hanno redatto la perizia Ausl ha aperto nuove prospettive e evidentemente sta portando dei frutti. L’incontro di lunedì – conclude – potrà aprire nuove prospettive, a partire dalla possibilità di mantenere quei servizi che nell’ipotesi iniziale dell’azienda sanitaria dovrebbero essere delocalizzati”.
Lunedì prossimo, quindi, a Fiorenzuola è stato fissato un tavolo di confronto al quale parteciparanno i tecnici Ausl, insieme agli esperti che hanno redatto la prima perizia dell’azienda, ai tecnici della regione Emilia Romagna e quelli incaricati dallo stesso comune di Fiorenzuola. Non solo, perché lo slittamento dei due importanti incontri è arrivato a seguito di un’altra perizia, redatta da uno studio di tecnici del Comune di Parma che ha lavorato su diverse strutture socio-sanitarie e che ribadisce alcuni concetti presentati nel documento sottoscritto dai periti del comitato.
Stasera, nel frattempo, è in programma la catena umana contro la chiusura dell’ospedale alle 20.30 davanti alla struttura: "Chiediamo che tutti i posti letto rimangano a Fiorenzuola, che venga effettuata una controperizia per fare chiarezza sulle reali condizioni della struttura e che il nostro ospedale sia di eccellenza e si integri con la rete provinciale". "Invitiamo tutti i cittadini, i sindaci e gli amministratori locali, i lavoratori, le organizzazione sindacali e tutte le forze politiche” hanno scritto in una nota i cittadini.