Rischio evasione fiscale, Piacenza al 25 esimo posto

Proprio nel giorno in cui scatta il redditometro, arriva la classifica del Sole 24 Ore che delinea la fedeltà fiscale dei comuni italiani. Primo posto, ex aequo, per Bologna e Milano con l' Emilia Romagna che viene incoronata regione più virtuosa del Paese. E spulciando le prime posizioni della classifica si notano parecchie province emiliano-romagnole con Forlì-Cesena e Parma rispettivamente al quarto e quinto posto con il capoluogo ducale che migliora di tre posizioni il suo piazzamento in classifica. Ancora più in basso ci  sono Modena (10), Reggio Emilia (13) e  Ravenna mentre per trovare Piacenza bisogna scorrere la classifica fino al 25 esimo posto.

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La nostra città perde una posizione rispetto al 2010, anno in cui risale la precedente speciale classifica, redatta dal Centro Studi Sintesi per il Sole 24 Ore, che delinea il rischio evasione  e nella quale, come scrive il quotidiano economico, si assottiglia il divario tra Nord e Sud del Paese anche se sono le province meridionali a ricoprire gli ultimi posti della classifica con la sorpresa Lodi: i nostri “vicini di casa” si trovano al novantesimo posto. La nostra città, secondo quanto emerge dalla classifica del Sole 24 Ore, totalizza 113 punti.

Lo score è calcolato secondo un “indice di benessere” che tiene conto di sette indicatori: consumi alimentari, energetici, di carburante nonché della presenza di auto circolanti, di automobili con cilindrata superiore ai 2000cc, abitazioni di pregio e variazione in percentuale della consistenza dei depositi bancari.

La media nazionale è pari a 100, punteggi bassi e quindi basse posizioni di classifica indicano che i redditi sono tendenzialmente inferiori al tenore di vita e quindi denotano un potenziale rischio di evasione fiscale mentre nel caso di Piacenza, con punteggi superiori a 100, significa che i livelli di benessere sono mediamente inferiori o in linea con il reddito.