Arrivano da ogni parte d' Italia e anche dall' estero, gli oltre 3000 volontari che fino al 24 saranno impegnati a Rimini per il Meeting di Comunione e Liberazione.
Tra loro ci sono anche diversi piacentini e due di loro, Enzo e Chiara, hanno raccontato ai nostri microfoni la loro esperienza "dietro le quinte" dell' evento riminese.
Enzo Beretta fa il cassiere al Bar Alcamo, stand D5, e alle spalle ha una "carriera" ventennale al Meeting. E' qui assieme alla moglie, anche lei impiegata presso il bar. "Qui faccio il cassiere – ci dice – da sei o sette anni a questa parte ed è tutt' altro rispetto a quello che faccio di solito".
Chiara Incorvaia, invece, è la moglie di Giovanni Botti, consigliere comunale piacentino che quest’anno non è intervenuto a causa di impegni lavorativi.
Chiara fa la cassiera al primo stand che si incontra una volta entrati in fiera, quello in cui si vendono le magliette, lo zaino del meeting e altro merchandising. Chiara è al Meeting per fare un lavoro su se stessa, “per riuscire a capire come poter ripartire rispetto alle mie giornate, al mio lavoro e alla mia famiglia, questa è una grande occasione per poter ricominciare a dire IO chi sono?”
Detto però in una maniera non egoistica, anzi che passa attraverso il “servizio” verso gli altri e questa occasione di fare la volontaria al Meeting.