Martedì 20 Agosto alle ore 21,30 per la rassegna “Musica ai Giardini” presso i Giardini Margherita di Piacenza organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e dal Comitato Arci provinciale con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano si terrà il concerto del duo
formato da Paola Quagliata alla voce e Davide Corini al pianoforte.
Il repertorio sarà dedicato alla musica napoletana tradizionale reinterpretata in chiave classica, jazz e pop da una cantante di grande talento che si è esibita nei teatri di tutta Italia e spesso all’estero accompagnata da un pianista che ormai si sta confermando come uno dei migliori specialisti del suo strumento.
PAOLA QUAGLIATA soprano, studia musica da quando aveva 8 anni.
Diplomata in canto al Conservatorio Nicolini di Piacenza, ha vinto vari concorsi e un'importante borsa di studio a Milano che le ha permesso di entrare nel mondo della lirica.
Si è esibita come solista in importanti teatri italiani ( San Carlo di Napoli, Comunale di Firenze, Parco della Musica di Roma, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova…) ed ha inciso numerosi CD di opere barocche e classiche.
DAVIDE CORINI frequenta corsi di perfezionamento con, Giorgio Gaslini, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea e Giancarlo Gazzani per il Jazz, e con il m° Tiziano Poli e Aquilles delle Vigne per la tecnica pianistica. Nel 1998 consegue il diploma triennale di Musica Jazz (Laurea di I° Livello) presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del m° Roberto Ottaviano.
La Sua attività nel jazz è attivissima: ha collaborato con artisti del valore di Tiziana Ghiglioni, Giovanni Falzone, Roberto Ottaviano, Gianni Cazzola, Giorgio Gaslini, Patrizia Conte, Luca Garlaschelli, Massimo Guerini, Roy Paci, Marco Ricci, Stefano Bagnoli, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Laura Fedele, Alfredo Ferrario, Carlo Bagnoli, Marco Brioschi, Attilio Zanchi, Ferdinando Faraò, e con gli stranieri Tilmann Dehnahrd, Donovan Mixon, Matt Demeritt, Hengelbert Wrobel, Carol Sudhalter, Arthur Miles, in studio con Danilo Minotti e Alfredo Golino.