A pochi giorni dall’approvazione del decreto sul Femminicidio, ecco una storia che poteva finire davvero tragicamente. Protagonista una coppia di giovani rumeni, 29 anni lei, 25 anni lui. La ragazza aveva lasciato il giovane da alcuni giorni, motivo per cui si era recata nell’abitazione in centro città dove i due convivevano per raccogliere i suoi effetti personali. Il 25enne, che non si dava pace per la fine della relazione, nel vedere l’amata raccogliere le proprie cose ha perso la testa: ha cominciato a inveire contro di lei offendendola e minacciandola, per poi passare alle vie di fatto. Ha iniziato a prendere a calci e pugni la ex, dopodiché ha afferrato un coltello e lo ha puntato alla gola della donna, minacciandola di ucciderla se non fosse tornata con lui. La 29enne è riuscita a sfuggire all’uomo e si è precipitata al pronto soccorso dove si è fatta medicare. In seguito ha raccontato il fatto ai carabinieri che hanno denunciato l’aggressore.