Attingendo ai dati Banca d’Italia è possibile verificare l’andamento del mercato creditizio nel primo scorcio del 2013.
Gli impieghi complessivi sono risultati pari a 7.463 milioni di euro mentre i depositi a 6.888 milioni di euro. A fine 2012 gli impieghi erano arrivati a 7.624 milioni di euro ed i depositi a 6.787 milioni di euro.
Gli impieghi vengono movimentati sia dalle famiglie (che ne usano il 43%) che dalle imprese (per il 46%), diverso è il caso dei depositi cui contribuiscono prevalentemente (per l’86 per cento circa) le famiglie.
Sempre marginale il ruolo giocato dalle amministrazioni pubbliche.
Nel confronto con i dati del marzo 2012 gli impieghi hanno visto una contrazione di quasi 5 punti percentuali mentre i depositi un incremento di 9,5 punti percentuali. Il rapporto impieghi su depositi si è così ulteriormente assottigliato, scendendo al 108,3%. Questa tendenza è riscontrabile anche nelle province vicine che pure mantengono valori di tale quoziente più favorevoli alla voce impieghi.
Nella tabella in allegato tutti i dettagli