Lettere di minaccia a Bianchi: solidarietà dei segretari Cgil, Cisl e Uil

Di seguito riportiamo la presa di posizione dei tre segretari dei sindacati Cgil, Cisl e Uil piacentini, sulla questione della chiusura dell’ospedale di Fiorenzuola. Senza entrare nel merito, i confederali si schierano con il direttore dell’Asl, Andrea Bianchi, che in questi giorni ha ricevuto lettere di minaccia: “Riteniamo però molto grave che il Dott. Andrea Bianchi abbia ricevuto lettere di minacce, come da lui dichiarato nel corso del Comitato di Distretto”.

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“In questi giorni il dibattito sul futuro dell'Ospedale di Fiorenzuola sta coinvolgendo cittadini, amministratori, sindacati, politici e, ovviamente, l'Azienda Sanitaria. Si tratta chiaramente di una questione di forte interesse collettivo su cui si scontrano, come è normale, differenti visioni e volontà. Riteniamo però molto grave che il Dott. Andrea Bianchi abbia ricevuto lettere di minacce, come da lui dichiarato nel corso del Comitato di Distretto. La violenza, in tutte le sue forme, deve sempre essere rifiutata: lettere minatorie, insulti su Facebook e, negli ultimi giorni, perfino attacchi sul piano personale espressi anche da uomini delle istituzioni, vanno oltre la normale dialettica per cui tutte le opinioni sono legittime e possono essere manifestate.
Quando lo scontro avviene demonizzando le persone invece che nel merito delle questioni, non si rende un buon servizio al confronto democratico. Cgil, Cisl e Uil di Piacenza esprimono quindi solidarietà personale al Dott. Andrea Bianchi. Noi continueremo ad esprimere le nostre
opinioni e a rivendicare il protagonismo dei lavoratori ma lo faremo sempre nel rispetto dei nostri interlocutori. Paolo Lanna, Segretario generale CGIL Piacenza Marina Molinari, Segretario generale aggiunto CISL Parma e Piacenza Massimiliano Borotti, Segretario generale UIL Piacenza”.