Facendo seguito alla tavola rotonda dello scorso anni “I NUOVI MODI DELL’ABITARE – POLITICHE ASSISTENZIALI E SOCIAL HOUSING”, la Cooperativa Abitazione Santa Marta ha presentato ufficialmente in Comune a Rottofreno il proprio progetto per la costruzione di un edificio da destinare ad edilizia residenziale sociale ed attività varie assistenziali e culturali che affaccerà all’interno della nuova piazza ove è prevista la costruzione della nuova chiesa sussidiaria di Santa Maria Mater Eccelsiae, con la quale andrà a formare lungo la via Alicata una sorta di nuovo centro urbano per l’estesa area residenziale di San Nicolò, che raggiunge ormai l’estensione di quasi diecimila abitanti. La cooperativa Santa Marta, dopo aver eseguito un’ampia ricerca sociale territoriale ha predisposto il programma di realizzazione di alcuni appartamenti a basso costo (in affitto con riscatto a 10 e 20 anni), da inserire nell’edificio per attività integrative che fiancheggerà la chiesa, oltre ad alcune attività assistenziali e culturali in corso di definizione che potranno aggiungere servizi di interesse per gli stessi abitanti insediati oltre che per il quartiere. Il confronto con il Comune sul tema dell’edilizia a basso costo ha portato a determinare per queste abitazioni, che dovranno essere costruite con la stessa qualità e caratteristiche energetiche (classe B) dell’edilizia civile privata corrente, un valore di assegnazione inferiore del 25% rispetto ai valori minimi di mercato verificati nell’area dell’Agenzia del Territorio, che porta oggi a prevedere un valore di riscatto degli appartamenti in “social housing” di 1350 euro al metro quadrato. Su tale iniziativa si possono già prevedere informazioni e verificare la possibilità di assegnazione degli alloggi sul sito della cooperativa (www.coopsantamarta.it) o prendendo direttamente appuntamento con i responsabili delle assegnazioni (sig. Bastardini Danilo tel. 333 3681289; Scaglia Davide tel. 334 9995715).