Da sette anni impedisce alla ex moglie di frequentare il figlio malgrado il tribunale – all’indomani del divorzio – avesse dato alla donna la possibilità di farlo regolarmente. Uno stillicidio che oggi è sfociato nella protesta dei genitori di lei, inscenata in mattinata in via del Consiglio davanti a palazzo di Giustizia affinché il padre rispetti la sentenza. I due nonni si rivolgono in particolare ai servizi sociali, accusati di immobilismo. E nel frattempo la madre è costretta ad incontrarsi clandestinamente con il ragazzo – ormai cresciuto – nei rari momenti in cui riesce incrociarlo per strada, soffrendo della sua assenza soprattutto nei periodi di vacanza.