Il sindaco di Ottone Giovanni Piazza torna a far sentire la sua voce per opporsi alla chiusura di alcuni presidi di guardia medica comq eull odel suo comune.
"Da diverse settimane leggiamo sulla stampa un dibattito serrato sulla volonta’ da parte dell’ASL di chiudere alcuni presidi di guardia medica tra cui quella di Ottone.
Sono già intervenuto in questo senso segnalando l’importanza che riveste il presidio medico Ottonese che oltre ad Ottone e le sue 25 Frazioni sparse su quasi 100 chilometri quadrati di territorio, serve i Comuni di Zerba e Cerignale ma credo sia necessario fare ulteriori passi istituzionali.
Proporro’ quindi ai colleghi Sindaci di Zerba e Cerignale un’ordine del giorno da approvarsi nel prossimo consiglio Comunale dal quale emerga l’importanza strategica di mantenere un presidio di guardia medica ad Ottone. Invetero’ quindi ad Ottone la Direzione Generale dell’Asl che, per quanto mi riguarda fino ad oggi ha sempre mostrato la massima disponibilità e altrettanta sensibilità verso le problematiche sanitarie del mio Comune, al fine di condividere l’importanza del Presidio Ottonese.
Spesso mi sono confrontato con il Dott Bianchi e abbiamo sempre trovato soluzione alle questioni poste sul tavolo e credo quindi che anche questa volta prevarrà il buon senso istituzionale rispetto ad una mera conta dei numeri che come sappiamo fanno sempre piu’ fatica a tornare.
La Montagna se veramente vogliamo rilanciarla non dobbiamo innanzitutto privarla di quei pochi servizi che risultano indispensabili per garantire una minima vivibilità del territorio. I nostri Comuni sono caratterizzato da un tessuto sociale dove gli anziani rappresentano una grossa fetta dei residenti e di conseguenza un presidio di guardia medica diventa indispensabile".