AGGIORNAMENTO ORE 16.30 (18 luglio) – La provinciale per San Michele di Morfasso è stata chiusa al traffico in località Carigione dopo il rinvenimento del cadavere di Francesco Casella, il pensionato 78enne scomparso da casa sua a Sariano di Gropparello il 9 luglio e ora considerato vittima di un probabile omicidio. Sono arrivati sul posto il sostituto procuratore Ornella Chicca e il medico legale oltre a carabinieri, vigili del fuoco e soccorso alpino impegnati nelle ricerche da ieri all'alba con una breve pausa notturna.
Il cadavere si trova in questo momento ancora nella vegetazione a bordo strada e gli inquirenti stanno effettuando tutti i rilievi attorno al corpo in modo da documentare e poi analizzare ogni dettaglio. Sul posto sono nuovamente attesi anche i carabinieri del Ris di Parma e uno specialista entomologo per verificare lo stato di decomposizione del corpo: verranno analizzate le larve per risalire con precisione alla data del decesso.
La scoperta del corpo è stata fatta da un residente insospettito da un forte odore: inizialmente pensava che si trattasse della carcassa di un animale ma guardando meglio ha scoperto che si trattava di un uomo: Francesco Casella.
AGGIORNAMENTO ORE 12,15 (18/7) – E' stato ritrovato poco prima di mezzogiorno vicino a San Michele, in località Carignone (vicino a Rustigazzo) il cadavere di Francesco Casella, l'uomo di 78 anni scomparso lo scorso 9 luglio. Impegnati nelle ricerche i vigili del fuoco, il soccorso alpino e i carabinieri. Si attende il ritorno dei carabinieri del Ris. Sarebbe stato il figlio Adriano a indicare agli inquirenti il luogo del ritrovamento del cadavere del padre Francesco Casella, il pensionato che aveva lasciato la sua casa di Gropparello lo scorso 9 luglio senza più farvi ritorno. Il corpo senza vita è stato trovato in località Carignone – nella zona di Rustigazzo – grazie all’aiuto dei vigil idel fuoco, dei carabinieri e del soccorso alpino. Non è escluso che il figlio possa essere coinvolto nella vicenda insieme ad altre persone. Poca fa sul posto è giunta anche Ornella Chicca, il pubblico ministero che coordina le indagini.
AGGIORNAMENTO ORE 10 (18 luglio) – Sono ripartite intorno alle 9,30 le ricerche di Francesco Casella, l'uomo di 78 anni scomparso il 7 luglio scorso. Le ricerche sono condotte da Protezione Civile, vigili del fuoco e soccorso alpino con l'usilio dei volontari cinofili. I soccorsi hanno il loro campo base davanti alla chiesa di località Castellana di Gropparello e si stanno muovendo lungo la strada che da Castellana porta a Sariano dove si trova la residenza di Casella. Un lungo tratto ammantato di boschi che rende le ricerche difficile. E intanto continuano anche le indagini dei carabinieri: e' sempre più concreto infatti il sospetto che Casella sia stato ucciso, forse con una pistola da macellaio. Due le persone su cui si concentrano i sospetti.
AGGIORNAMENTO ORE 20,20 (17 luglio) – Giunta al termine l’ennesima giornata di ricerche di Francesco Casella, l’uomo scomparso il 9 luglio dalla sua abitazione di Sariano di Gropparello. E anche per oggi nessuna traccia dell’agricoltore 78enne. Una scomparsa che nelle ultime ora ha assunto contorni ancora più inquietanti, contorni che delineano lo spettro dell’omicidio. I carabinieri mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda ma sembrerebbe che due persone nel corso della notte e della giornata di oggi siano state ascoltate dagli inquirenti. Le stesse due persone che in un primo momento sembrava avessero confessato un omicidio e indicato addirittura l’esatta posizione del cadavere. Ma sono informazioni sulle quali non esiste la benché minima conferma, tant’è che la notevole squadra di ricerca composta da vigili del fuoco, protezione civile, soccorso alpino e unità cinofile non ha trovato alcuna traccia del corpo di Casella. In un primo momento era stato impiegato anche l’elicottero del 115, richiamato intorno a mezzogiorno. Le ricerche sono poi proseguite per tutto il pomeriggio lungo la strada che collega località Castellana a Gropparello, sono terminate intorno alle 17,30 e dello scomparso nessuna traccia. Insomma tante indiscrezioni ma nessuna certezza. A corroborare i dubbi più atroci però sono intervenuti i sigilli posti all’ingresso della casa di Casella: la residenza dell’uomo scomparso è stata infatti posta sotto sequestro dai carabinieri. Senza contare che nel tardo pomeriggio sono giunti in ausilio dei militari piacentini i Ris di Parma che hanno iniziato una serie di analisi all’interno della dimora di Casella (nella foto). I carabinieri avrebbero poi sequestrato alcuni strumenti agricoli dalla casa del 78enne. Le indagini però sono tuttora avvolte dal riserbo dei carabinieri. "Una brava persona – commenta un vicino – avevo intuito che c'era qualcosa che non andava perché Francesco era costretto a camminare con le stampelle, non poteva allontanarsi tanto".
AGGIORNAMENTO – Continuano le indagini relative alla scomparsa di Franceasco Casella, il pensionato 78enne uscito il 9 luglio dalla sua casa di Sariano di Gropparello e mai più rientrato, e che da oggi è considerato la potenziale vittima di un omicidio. Proprio in questi minuti stanno arrivando a Sariano i carabinieri del Ris di Parma per effettuare rilievi approfonditi nell’abitazione dove l’anziano potrebbe essere stato ucciso prima che l’assassino o gli assassini si liberassero del corpo nei boschi circostanti dove da questa mattina all’alba sono in corso le ricerche anche con l’aiuto dei vigili del fuoco e delle unità cinofile. I carabinieri di Gropparello e Fiorenzuola, coordinati dal pm Ornella Chicca, hanno interrogato alcune persone nelle scorse ore e da ciò che hanno detto si sta facendo sempre più strada l’ipotesi di un delitto.
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E proprio sulla base delle dichiarazioni rese dall’uomo – di cui non è ancora stata resa nota l’identità – ieri sera e poi ancora questa mattina all’alba è stata attivata una massiccia operazione di ricerca nei boschi attorno a Gropparello. Stando a quanto sta emergendo, purtroppo, ora si cerca un cadavere.