L’ultimo saluto a Rossella, partita con “destinazione paradiso”

 

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“Destinazione paradiso, paradiso città”. Con un’omelia decisamente inconsueta ma molto “giovanile”, don Giovanni Malvicini ha citato alcune delle canzoni preferite da Rossella per donarle l’ultimo saluto, di fronte a una Collegiata di Fiorenzuola davvero gremita fino all’inverosimile. All’entrata il feretro e’ stato accolto da un pezzo di Jovanotti, l’Estate, tra i preferiti dalla 24enne Rossella Morsi tragicamente scomparsa in un incidente stradale lungo la provinciale tra Fiorenzuola e Carpaneto sabato mattina. Le musiche che hanno accompagnato la celebrazione funebre sono state del gruppo musicale Self Made, lo stesso con cui Rossella Morsia cantava e si esibiva fino a un anno fa come vocalist. I membri della band si sono uniti al coro della Collegiata. All’arrivo della bara, un mare di gente l’ha accolta ma un mare silenzioso. I familiari, discretamente, l’hanno attesa davanti al sagrato e poi hanno tenuto un momento di raccoglimento. Così come alla fine della messa, all’uscita, sempre davanti al sagrato, i genitori e il fidanzato di Rossella si sono fermati davanti al feretro ricevendo le condoglianze ma soprattutto il sostegno di un’intera comunità per riuscire a sopportare il più grande dei dolori, come quello della scomparsa di una ragazza così giovane. “Destinazione paradiso, paradiso città” ha detto il parroco ricordando una delle canzoni più amate dalla ragazza e tutti i presenti hanno guardato in cielo, verso quel cielo di un azzurro limpido e accecante dal quale, forse, Rossella li salutava.