Il mio nome è nessuno con Valerio Massimo Manfredi

Lunedì 22 luglio graditissimo ritorno e irrinunciabile appuntamento a Veleia per uno degli scrittori più tradotti ed eclettici (studioso, topografo del mondo antico, sceneggiatore, direttore di spedizioni di scavo, volto noto di programmi tv cult come Stargate-Linea di confine e Impero su La7 e Metropoli per la Rai): Valerio Massimo Manfredi. Con rigore e vibrante adesione ad una materia "in continuo movimento", Manfredi ci presenta Ulisse, Odysseo, Nessuno: l'uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari, l'eroe più formidabile e moderno di tutti i tempi ci parla in prima persona, raccontandosi con tutta l'umanità e il coraggio che lo hanno reso, lungo ventisette secoli, più immortale di un dio.

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Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore italiano, dopo essersi laureato in lettere classiche all'Università di Bologna è subito entrato nel mondo dell'archeologia, specializzandosi in topografia del mondo antico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato nella stessa università Cattolica dal 1980 all'86 per poi iniziare una intensa carriera accademica prima all'Università di Venezia (1987) e dopo presso prestigiose università americane fino alla Loyola University of Chicago, all'Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano. I suoi numerosissimi impegni sia nazionali che internazionali non gli consentono più di reggere un insegnamento full time per cui ora svolge attività di visiting professor  sia in Italia che all'estero. Ha insegnato nello scorso anno accademico sia  presso la facoltà di Conservazione dei beni culturali di Ravenna, sede distaccata dell'Università di Bologna sia al master all'Università di Siracusa dove ha aperto l'anno accademico con la lectio magistralis “Archeologia e politica”.Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto le spedizioni “Anabasi”  per la ricostruzione sul campo dell' itinerario della ritirata dei Diecimila. 18.000 km percorsi, 2.000 fotografie, 500 quote altimetriche. Ma numerosissime le sue partecipazioni a campagne di scavo: Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia. Prestigiose quelle condotte in terra straniera: nel 1990 la  ricognizione e rilievo al complesso cerimoniale di Cerro Purgatorio , Tucume (Peru) nella spedizione di Thor Heyerdahl; dal 1990 al 2004 le campagne di scavo ad Har Karkom, deserto del Neghev (Israele). Ricognizione, scavo e pubblicazione di numerosi siti via via individuati nel corso degli scavi. Campagna di ricognizione e rilievo con Timothy Mitford sul sito del “Trofeo dei Diecimila.”in Anatolia orientale (2002).
Ha tenuto conferenze e seminari in alcuni dei più prestigiosi atenei come Il New College di Oxford, University of California  Los Angeles, Lectio Magistralis alla National University of Canberra (Australia), inoltre Lectio magistralis Università dell'Avana, Cuba, Universidad de Antiochia, Medellin (Colombia), Universidad de Bilbao, Universidad Internacional Menendez Pelayo (Tenerife) e molte altre. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in sede accademica  e ha scritto romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo (per un totale di circa otto milioni di copie vendute a livello internazionale). Moltissimi i riconoscimenti ricevuti, come nel 1999 “Man of the Year” American Biographical Institute, Raleigh, North Carolina; nel 2003 Nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, Il premio Corrado Alvaro Rhegium Julii (2003) e premio Librai Città di Padova, nel 2004 il Premio Hemingway per la narrativa, e nel 2008 il premio Bancarella. È autore anche di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. La sua trilogia “Alexandros” è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica  e  Dino De Laurentiis ha realizzato “L'Ultima legione” (Ben Kingsley, Colin Firth, Aishwarya Rai, Thomas Sangster, regia di Doug Lefler). Ha scritto inoltre la sceneggiatura di  “Marco d'Aviano” (in preparazione) “Gilgamesh” (in preparazione). Ha adattato per il  cinema “Le Memorie di Adriano” di M.Yourcenar per John Boorman. Collabora come giornalista scientifico a “Panorama”, “Il Messaggero” e “Airone” (in precedenza a “Il Giornale” e “La Voce”). Ha collaborato  inoltre a “Archeo”, “Gente Viaggi”, “Traveller”, “Soprattutto”, “Primopiano”, “Grazia”, “Focus” (edizione italiana e spagnola). Inoltre  a “El Mundo” (Spagna). Ha condotto con successo il programma televisivo  “Stargate – linea di confine” in onda già da tre stagioni su LA7 e condurrà sulla stessa rete il nuovo programma “Impero”.

 

Mino Manni

Diplomato alla bottega teatrale di Vittorio Gassman nel 1991, Mino Manni ha lavorato con i più grandi registi di prosa del teatro italiano tra cui Massimo Castri, Giancarlo Cobelli, Cesare Lievi, Antonio Calenda e Jerome Savary (direttore della Comédie Française di Parigi). Ha lavorato con Glauco Mauri per 5 anni interpretando opere di autori del calibro di Goldoni, Shakespeare e Dostoievskij facendo tournée in Italia e all'estero (Mosca e San Pietroburgo). Tra gli attori con cui ha lavorato è bene ricordare Alessandro Preziosi, Kim Rossi Stuart, Michele Placido, Silvio Orlando, Franco Branciaroli e Gabriele Ferzetti. Premiato al Montegrotto Teatro Festival come migliore attore da Vanessa Redgrave, per il cinema ha lavorato con registi come Alessandro D'Alatri, Dario Argento e Michele Placido mentre per la televisione ha interpretato varie fiction tv tra cui Distretto di Polizia, RIS, Carabinieri, Casa Vianello e Il Commissario De Luca. Attualmente collabora con il giovane regista Alberto Oliva con cui ha realizzato il monologo scritto da Maurizio Micheli GARIBALDI AMORE MIO, LA CONFESSIONE, monologo tratto da I DEMONI di F. Dostoevskij, IL VENTAGLIO di Carlo Goldoni (premio nazionale della critica 2012) e IL MERCANTE DI VENEZIA nel ruolo di Shylock.