Non si aspettano miracoli dalla cura con le staminali ma, grazie al ricorso vinto, potranno avere diritto ad una speranza i genitori dei due bambini di 11 anni affetti da una grave malattia neurodegenerativa e rarissima, che conta solo 80 casi analoghi in tutto il mondo. Il legale della famiglia, Monica Magnelli, che ha sostenuto la causa senza percepire un compenso in quanto esponente di una rete nazionale di avvocati che prestano servizio gratuito nei casi di “ricorso compassionevole”, ha riferito le prime parole espresse dai genitori dopo la sentenza emessa dal giudice Picciau. “Quando ho telefonato per dar loro la buona notizia, i genitori hanno pianto lacrime di gioia. Mi hanno ringraziato dicendo: finalmente possiamo dare ai nostri figli una speranza".
"Consapevoli che probabilmente nemmeno la cura con le staminali potrà guarirli, i genitori non vogliono lasciare nulla di intentato. "Come potremmo guardarli negli occhi dicendo che non ci abbiamo nemmeno provato? – mi hanno detto. Per loro è un diritto quello di poter alleviare le sofferenze dei propri figli, anche se probabilmente non si arriverà ad una regressione della malattia".
Sul caso intanto è intervenuto anche il ministro della sanità Beatrice Lorenzin, la quale ha sentenziato: le staminali non sono una cura e dietro chi offre speranze illusorie spesso si nascondono interessi economici. Implicito il riferimento al presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, autore del metodo Stamina di terapia con le cellule mesenchimali.
“Non intervengo in merito alle dichiarazioni del ministro per quanto riguarda il lato medico della questione – ha replicato la Magnelli – ma che siano o meno una cura è indifferente poichè fino ad oggi, è fatto notorio, tutti i pazienti curati con le infusioni non hanno ricevuto effetti dannosi o anche lievemente pregiudizievoli”.
I bambini verranno curati presso gli Spedali di Brescia, struttura che prima della sentenza aveva rifiutato il ricovero dei piccoli pazienti a causa del veto dall'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco. Si tratta dell'unico laboratorio in Italia attrezzato a prelievi di midollo osseo e infusioni di staminali, che ha sottoscritto un accordo di collaborazione nel 2011 con Stamina Foundation, previo parere favorevole del Comitato Etico e verifiche sul metodo Vannoni.