Sentenza storica per l’utilizzo delle staminali nella cura delle malattie è arrivata oggi da Piacenza. Il giudice Giovanni Picciau infatti ha accolto il ricorso di urgenza dei genitori di due bambini, di circa 11 anni e immobilizzati su una sedia a rotelle a causa di una grave malattia neurodegenerativa.
I due bambini piacentini ora potranno cominciare le infusioni a base di cellule staminali mesenchimali agli Spedali civili di Brescia, nei cui laboratori si utilizzava il protocollo della Stamina Foundation. Il giudice Picciau, partendo dall’articolo 32 della Costituzione – il diritto alla salute e il rispetto della dignità umana – è arrivato a sostenere che le strutture pubbliche, oltre che la guarigione, devono garantire anche cure che migliorino la qualità di vita.
Il ricorso era stato presentato dall’avvocato piacentino Monica Magnelli che fa parte di un pool di legali, circa un centinaio, che operano a titolo gratuito nelle cause per “le cure compassionevoli” Sono 130 i ricorsi accolti finora in Italia, che affermano come non è manifestamente infondata la questione di costituzionalità della legge, la 57/13, varata dopo il decreto Balduzzi.