Rapinatore seriale a 15 anni: il tribunale dei minori lo manda in carcere

Rapinatore seriale a soli 15 anni e il Tribunale dei minori di Bologna, a fronte degli elementi raccolti dai carabinieri della Compagnia di Piacenza, ha disposto il carcere. Si tratta di un albanese che vive con la famiglia in città ormai da anni e già segnalato in più occasioni per episodi del genere; più che altro rapine, tutte piuttosto violente. Nel caso del 18 giugno, all'una di notte, aveva avvicinato alle spalle un piacentino anch'egli 15enne intento a mandare messaggi a un'amica. Colto di sorpresa, il ragazzo è stato spintonato e malmenato finché non è stato costretto a cedere il suo Samsung Galaxy. 

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Descritto accuratamente ai carabinieri, subito avvertiti tramite il 112, l'albanese minorenne è poi stato individuato nel giro di poco e ha ammesso il fatto fornendo anche indicazioni sulla persona alla quale aveva già ceduto lo smartphone per 150 euro. Si trattava di un marocchino che l'aveva a sua volta venduto a un sudamericano: entrambi sono finiti nei guai per ricettazione. 

Per l'albanese 15enne, invece, si sono aperte le porte del carcere minorile alla luce di un quadro fatto di numerosi colpi, quasi tutti con le stesse modalità: un curriculum da criminale navigato, si direbbe, tant'è che custodia cautelare ai domiciliari non è stata ritenuta sufficiente dai magistrati bolognesi.