AGGIORNAMENTO – Si chiamava Giuseppe Visigalli l’uomo morto questo pomeriggio nelle acque del fiume Trebbia dalle parti di San Salvatore, tra Bobbio e Marsaglia. Residente a Guardamiglio, pare che l’uomo soffrisse di problemi cardiocircolatori, e proprio un arresto cardiaco sarebbe la causa del decesso. Intorno alle 17, 30, il 56enne si stava concedendo un bagno quando la moglie e gli amici rimasti a riva lo hanno visto sprofondare sotto la superficie dell’acqua. Si sono subito tuffati e lo hanno aiutato a riguadagnare la terraferma. Sul posto è giunto il 118 e l’eliambulanza dall’ospedale Maggiore di Parma: vani però i tentativi di rianimazione e l’uomo è spirato poco dopo.
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AGGIORNAMENTO – Non ce l’ha fatta l’uomo sprofondato sotto la superficie del fiume Trebbia questo pomeriggio. Vani i tentativi di rianimazione da parte del 118. E’ la seconda tragedia in due settimane dopo la morte dell’uomo di 44anni di origini marocchine che il 16 giugno annegò nel tentativo di salvare il figlio in difficoltà nelle acque del Trebbia in località Mirafiori, nei pressi di Rivalta. Ancora da chiarire cosa abbia causato la morte dell’uomo annegato questo pomeriggio. L’uomo stava concedendosi un bagno quando gli amici lo hanno visto sparire sott’acqua: hanno dato subito l’allarme e sul posto è giunto il 118 da Marsaglia. I soccorsi hanno subito provveduto alle manovre di rianimazione e intanto è stato allertato l’elisoccorso dall’ospedale Maggiore di Parma. Ogni tentativo di salvare l’uomo però è stato vano.
Eliambulanza in arrivo da Parma per soccorrere una persona nei pressi di San Salvatore, tra Bobbio e Marsaglia. L’uomo si trovava tra le acque del fiume Trebbia per un bagno quando per motivi ancora da chiarire è sprofondato sotto la superficie dell’acqua. Le sue condizioni paiono essere gravi. Sul posto sono già intervenute le ambulanze del 118 per eseguire le operazioni di rianimazione. Aggiornamenti a breve.