Il Piacenza ha presentato Mattia Bovi l’ultimo degli arrivi dal calcio mercato. “Ẻ un onore essere qui. Ed avendo toccato con mano l’ambiente, aver già indossato la maglia e fatto il giro dello stadio. Mi sono reso conto che è un mondo completamente diverso da quelli che conoscevo, ma quando inizieremo immagino sarà ancor più evidente. Io non vedo l’ora di cominciare”.
Le tue prime sensazioni?
Positive. Qui si parte per vincere, è una cosa che mi piace e spero di ritagliarmi un posto importante in questa squadra e far vedere quello che sono capace di fare.
Un Piacenza molto giovane
Si. La serie D obbliga le formazioni a schierare almeno 4 giovani in campo. Onestamente però è un tratto caratteristico di tutte le squadre di categoria. Siamo importanti almeno quanto i vecchi.
Chi è Mattia Bovi calcisticamente?
Sono cresciuto nel Parma, poi sono andato in prestito al Carpenedolo in C2. Sono stato, sempre per la C2 a Valenza, ma, complice un infortunio ho giocato poco. L’anno successivo sono andato a Fiorenzuola, quando c’era Marzio Merli (attuale DS del Piacenza) a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. L’anno scorso ho giocato a Fidenza per poi arrivare qui.
L’obbiettivo della società è riportare il Piacenza fra i professionisti. Il presidente ha parlato chiaro.
Chiarissimo. Questa società merita di stare in ben altri campionati. Questa non è sicuramente la sua dimensione.
Il presidente Onorario Stefano Gatti: Abbiamo una squadra molto giovane poiché il progetto prevede di ritornare al professionismo e noi cerchiamo di mettere da subito le basi per il futuro.
In conferenza è stato molto chiaro. Lei vuole vincere il campionato e prima ancora allestire una rosa di 22 titolari.
Per il discorso dei 22 titolari è evidente: l’ho fatto l’anno scorso e cercherò di ripetermi quest’anno. Per la vittoria posso solo dire che noi ce la metteremo tutta per riuscirci.
Un Piacenza sempre più radicato nel territorio
Siamo piacenti Doc e cerchiamo di mettere a disposizione la piacentinità
State già pensando alla preparazione?
Si inizierà il 25, ma solo il 29 luglio andremo in ritiro ad Agazzano per una decina di giorni, come lo scorso anno, ed infine torniamo ad allenarci al Garlli.
Per adesso è soddisfatto della campagna acquisti?
Si, molto. Abbiamo lavorato molto bene assieme al nostro direttore sportivo. Stiamo comunque valutando anche altre possibilità, il mercato è ancora lungo.