Musica di qualità dal 1996, al via la sedicesima edizione di Orzorock

Torna lo storico festival musicale piacentino Orzorock che porterà sulle rive del Trebbia, come di consueto, originale musica di alta qualità. Numeri importanti per questa 16^ edizione della kermesse in programma venerdì 28 e sabato 29 giugno a Gragnano Trebbiense (Piacenza). Due giorni di rock indipendente con la bellezza di 18 concerti e 2 dj set no stop, due palchi, tanto cibo e birra a fiumi. Un avventura nata nel lontano 1996 e che ancora oggi riesce a mantenere invariati gli ottimi standard di qualità, il tutto a costo zero per gli appassionati, visto che l’ingresso è libero. Lo spiega Gabriele Finotti uno degli organizzatori dell’evento e chitarrista della band piacentina Misfatto che tra le altre cose salirà sul palco dell’Orzorock.

Radio Sound

“La crisi la sentiamo anche noi, non solo perché le spese diventano sempre più consistenti, ma anche perché la situazione di questo periodo rischia di sfoltire il pubblico. In realtà la risposta dei piacentini è sempre positiva e noi ci teniamo a garantire come agli inizi un’offerta di qualità a costi bassi per gli appassionati”.

E’ positivo poi il fatto che venga dato ampio spazio ad artisti indipendenti e originali, cosa rara al giorno d’oggi.

“Sì, noi abbiamo molti amici che suonano in cover band e rispettiamo tantissimo chi fa questa scelta. Però l’Orzorock è da sempre indirizzato alle band indipendenti e ci teniamo a mantenere questo stile.

Quest’anno parteciperanno artisti da tutta Italia: da Imperia, Napoli, Genova, Latina e così via…l’Orzorock sta davvero diventando un festival di respiro nazionale.

“Abbiamo deciso di condividere la nostra esperienza con festival organizzati in altre città. A piccoli passi e con grossi sacrifici effettivamente stiamo raggiungendo un respiro nazionale. Siamo un po’ come le arance: prima ci spremiamo ben bene, l’anno dopo, come per magia, ricompaiono sull’albero. Qualsiasi successo otteniamo lo dobbiamo ai nostri orzorockers, quegli appassionati che ogni anno si danno un gran da fare per organizzare al meglio la kermesse. Un grazie anche al Comune di Gragnano che ci supporta da anni. A proposito questo potrebbe essere l’ultimo anno in cui l’Orzorock verrà organizzato nella storica cava”.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

VENERDI 28 GIUGNO

▪ ROVERHEART – A cominciare Orzorock nel modo migliore ci pensa questo giovane e sempre più maturo quintetto hard rock progressive di stampo ‘60/’70 che si lascia contaminare da influenze più moderne. Suoni vintage e groove sono garantiti.

▪ SEELE BRENNT – da Genova arriva questa giovane band di stampo alternative rock senza stereotipi, fondato sulla ricerca del suono avviluppato al ritmo e scandito dalla perfetta imprecisione che solo l'istinto sa dettare.

▪ MORGHT’N’TORG – Non si conosce molto in verità di questa band di respiro rock, dance, manuche. I testi sono spesso sotto forma di moniker, come accade nella house più becera. Trasformare Orzorock in una piccola discoteca rock con loro si può!

▪ WUNDERKAMMER – Band non convenzionale, composta da tastiere giocattolo, basso e batteria. Mettono in musica testi ispirati dal pensiero di Pier Paolo Pasolini in un genere che non poteva che essere definito “ elettropAnk”.

▪ ZEBRA FINK – Rock italiano ampiamente contaminato dallo stoner, con echi di hard-rock, psichedelia e serrate di chitarre metal. Nella guerra dei volumi non si tirano mai indietro. “L’era del Porno Amatoriale” può finalmente cominciare!

▪ TRYPTAMIN – Con il loro rinnovato mix di alternative metal, psichedelia, elettronica, new wave e spolverate di jazz da balera, i Tryptamin tornano dopo una (in)giustificata assenza proponendo un assaggio di "Monday Hangover", primo ed atteso album in arrivo a fine estate.

▪ SULA VENTREBIANCO – da Napoli una delle band rivelazione dell’anno. Rock italiano a dir poco deciso, sprazzi di stoner ed elettronica qua e là, l’approccio live è quello giusto. Se dovessimo scommettere su una band che farà parlare di sé punteremmo su di loro…e a noi piace vincere facile!

▪ SICA – Arriva dalla provincia di Torino la band vincitrice di Wanted Primo Maggio 2013. Electro-Rock “casinista” e senza inibizioni che fa di loro il gruppo giusto al momento giusto, ovvero quello di fare festa…GO TO THE PARTY!

▪ TRAMADROPS – Il finale di serata ormai da due edizioni è nelle mani di quest’uomo. Tramadrops ci prende nel buio e ci porta fino alle prime luci dell’alba in un percorso fatto di rock, progressive, electro-house e techno purissima.

 

► SABATO 29 GIUGNO

▪ JAY’S PIG – A rompere il ghiaccio al Sabato ci sarà questa giovane e promettente band in bilico tra alternative e progressive rock. E’ il loro esordio ad Orzorock e sono già carichissimi.

▪ DEFRAMAT – Questi giovani ragazzi gragnanesi hanno già alle spalle un’esperienza musicale da vendere. Al consueto repertorio di cover che han fatto la storia della musica aggiungono qualche nuovo pezzo originale che fa intravedere un futuro roseo.

▪ SUBBUGLIO! – Da Savona. La vena cantautorale del frontman Roberto Grossi viene accompagnata da un’ottima band in un progetto eclettico di pop, rock, musica d’autore che non disdegna il funky e il progressive.

▪ INSULA – Nuovo interessante progetto stoner dalle sfumature alternative che cresce di giorno in giorno. Se vi piacciono i riff potenti alternati ad arpeggi d’atmosfera questo è il gruppo che fa per voi.

▪ NOTHING IMPORTANT HAPPENED TODAY – Post-rock romantico quanto basta, divagante ma allo stesso tempo dritto al cuore. In questa band (quasi) strumentale la voce non è un elemento essenziale per permettere a chi ascolta di interpretare in modo ancora più personale e interiore le emozioni provate. Buon viaggio!

▪ BRAVI TUTTI – Botti di punk-rock “sfortunato” e “sociodemenziale” per il pubblico di Orzorock, ritornando alla tradizione di metà anni 2000. I Bravi Tutti però sotto la maschera demenziale sono bravi davvero ed hanno il tiro giusto, quello per muovere il c… sotto il palco. Spettacolo (in)decoroso garantito!

▪ MISFATTO – prima tappa dell’appendice estiva del tour di “11 eroi morti” che da Novembre 2011 ha portato i nostri in giro per il Nord Italia. Trip-rock e psichedelia-pop è il marchio di fabbrica di questa band capitanata da Gabriele Finotti, musicista, poeta e storico fondatore di Orzorock.

▪ JACK FOLLA – il gruppo piacentino del momento se ce lo permettete. Suonano tanto e spaccano di più. Arrivano da noi con un crossover a due voci rivisto in uno stile più moderno ed orecchiabile ma sempre cattivissimo. La bomba è pronta ad esplodere!

▪ MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO – Una tempesta di celtic-punk si appresta a travolgere Orzorock. Amanti del folk irlandese e delle ballate malinconiche rilette in chiave punk, le MVG hanno dato vita ad una nuova proposta musicale italiana, schierati sotto la bandiera combat e anti folk.

▪ BRAVI TUTTI – Botti di punk-rock “sfortunato” e “sociodemenziale” per il finale di Orzorock, ritornando alla tradizione di metà anni 2000. I Bravi Tutti però sotto la maschera demenziale sono bravi davvero ed hanno il tiro giusto, quello per muovere il c… sotto il palco. Il finale (in)decoroso è garantito!

▪ BLACKAT CREW – Nati pochi minuti dopo la nascita del tasto sync, ma qualche ora prima della dubstep. Un ménage a trois che va dal country alla techno passando per il funky e i bassi più profondi.