Taglia il traguardo della decima edizione la rassegna “Cinema al Daturi” che ormai è diventata un appuntamento fisso per i piacentini che vogliono gustarsi un buon film e godersi un po’ di refrigerio nelle calde serate estive.
La rassegna cinematografica, organizzata dall’Associazione Culturale Cinemaniaci in collaborazione con il Comitato cittadino di ARCI ed il Comune di Piacenza, fa il paio con la manifestazione gemella “Cinema nel Parco” che si svolge a Pontenure da ormai 25 anni.
La manifestazione è stata presentata oggi in Comune con l’ assessore Tiziana Albasi, assieme al responsabile di ARCI, Alessandro Fornasari e a Piero Verani di Cinemaniaci.
Una delle novità di questa edizione sarà il “dopocinema”, sperimentato con successo già nella scorsa edizione: al termine di alcune proiezioni ci saranno dibattiti e momenti di discussione tra il pubblico e alcuni ospiti. Non mancheranno i momenti conviviali grazie agli sponsor, le cantine Perini e Perini e la Pizzeria Tosello che allieteranno la seconda parte della serata con un buffet e con i vini del nostro territorio.
Altra novità e quella dell’ introduzione del sabato sera: negli anni scorsi le proiezioni si susseguivano dal lunedì al venerdì ma le numerose richieste hanno spinto gli organizzatori ad allungare la rassegna, proponendo un film anche al sabato.
Assieme alle novità c’è anche una certezza, come quella del costo del biglietto rimasto uguale da 5 anni a questa parte: 6 euro per il biglietto intero e 4,50 per quello ridotto. I tagliandi daranno anche diritto a uno sconto del 20% sugli acquisti effettuati presso il negozio Musetti di Pontenure.
Il programma è ricco ed eterogeneo e solo cinque film si sovrappongono alla rassegna gemella di Pontenure. Le opere proposte non badano alla “cassetta”, come il caso di “No, i giorni dell’ arcobaleno”, film cileno che ha raccolto diversi riscontri in termini di critica ma non certo di pubblico: come ha infatti ricordato Verani, “la pellicola ha totalizzato solo 6000 spettatori ma è un bell’ esempio di come la gente possa esprimere la propria forza per la democrazia” e sarà sicuramente molto interessante il dopocinema al termine di questa proiezione.
Ci sarà spazio anche per due cineasti di casa nostra, Davide Calda e Andrea Canepari, che il 4 e l’ 11 luglio, nel corso di due serate a ingresso gratuito, saranno presenti e risponderanno alle domande del pubblico, spiegando il loro passaggio dietro la macchina da presa e cioè di come, da fruitori del cinema, sono diventati registi. Entrambi hanno girato un documentario in India e sarà quindi interessante vedere il paese asiatico con due punti di vista differenti.
Interessante anche la serata dell’ 8 luglio che vedrà la proiezione di un film cinese, “Il matrimonio di Tuya”, in collaborazione con il Liceo Gioia e in particolare con i ragazzi del corso di lingua cinese.
Questa sarà l’ ultima edizione della rassegna in pellicola, infatti dal prossimo anno tutti i film saranno distribuiti in digitale e si dovrà ragionare sulla conversione a questo nuovo supporto che se da un lato ha, sicuramente, minori costi di gestione per chi fa il cinema ma probabilmente toglie un po’ di quel “romanticismo” a chi il cinema lo fruisce. Non si sentirà più il classico rumore del proiettore cinematografico e la “pizza” di celluloide che gira sarà un ricordo.
In allegato, in fondo alla pagina, la locandina con il PROGRAMMA COMPLETO della rassegna