Trento promosso il B1, la Pavidea Selta si lecca le ferite

La Pavidea Selta si lecca le ferite. La stagione 2012-2013 si è conclusa alle semifinali play offs contro il Trento che ha centrato la promozione in B/1 e le fiorenzuolane masticano amaro. In casa rossoblù la delusione per il mancato salto di categoria è grande, perché a conti fatti Fagioli e compagne l'avrebbero ampiamente meritato per essere rimaste per tutta la stagione ai vertici della classifica, pagando dazio per qualche infortunio di troppo e per quel pizzico di fortuna in più mai arrivato. La società, che taglia il traguardo dei trentacinque anni di attività, è pronta a rialzare la testa e affrontare la nuova stagione agonistica con la consapevolezza di avere ancora energie e motivazioni sufficienti per riprovarci. La meticolosità e attenzione che la dirigenza presta al settore giovanile da sempre considerato il fiore all'occhiello e motivo di orgoglio, diventano armi importanti dalle quali ripartire. La Pavidea Selta, pur essendo una società dilettantistica, si è sempre tolta i sassolini dalle scarpe: da quando qualche anno fa è ripartita dalla serie C, ha sempre condotto campionati di vertice, arrivando spesso a giocarsi tutto ai play offs anche se gli obiettivi di partenza erano modesti. La società fiorenzuolana ha sempre avuto "rose" competitive, dando occasione di mettersi in evidenza a ragazze del calibro di Valentina Prazzoli, Vera Rochetti, Chiara Brigati, Beatrice Francesconi, Alessia Testa, Sara Cavallaro, Micol Maserati, Rossella Albertini, Lorena Amasanti, Anastasia Alletti, Claudia Guglielmetti, Gloria Corradi, Alice Scapuzzi, Barbara Fagioli, Virginia Poggi, andate tutte a giocare in campionati di B/1 e B/2 con qualche sconfinamento in serie A. Merito della serietà delle singole, ma soprattutto della capacità di uno staff tecnico di ottimo livello che nelle ultime stagioni ha potuto annoverare allenatori dalle grandi qualità come Giuseppe Cremonesi, Enrico Mazzola e Walter Omar Amoros che ha guidato la squadra nella vittoriosa cavalcata verso la B/2. E il tecnico italo-argentino, dal curriculum agonistico d'eccezione, sarà ancora al timone rossoblù ripartendo da un gruppo giovane ed interessante da crescere e valorizzare, ma che è anche una scommessa da vincere. Il veterano e confermato "libero" Alessia Testa potrà fornire il suo prezioso aiuto fatto di esperienza, serietà e carica a tutto il gruppo che si annuncia agguerrito e pronto a lanciare una nuova sfida al campionato.

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