Comune, in consiglio si discutono i 66 emendamenti al bilancio di previsione

Si discutono oggi in Consiglio comunale i 66 emendamenti presentati da maggioranza e opposizione al bilancio previsionale del 2013. Tra le varie questioni sollevate, ha trovato il sì unanime del consiglio un emendamento presentato dal Pd e dai Moderati per Dosi che riguardava la messa in sicurezza dei posti riservati agli ambulanti nel contesto del mercato bisettimanale. Si riportano dunque i riflettori su una questione delicata e che tiene banco a fasi alterne ormai da tempo e l’impegno preso dall’Amministrazione è quello di individuare entro la fine dell’anno una collocazione idonea e sicura per il mercato.

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«Di certo rimarrà in centro storico» ha assicurato Cristian Fiazza (Pd) fugando subito i dubbi sull’eventualità di riproporre collocazioni diverse, come il Pubblico Passeggio che tante discussioni aveva sollevato. «Noi volevamo dare un segnale forte – ha detto Fiazza – e cioè che è arrivato il momento di prendere decisioni e di fare chiarezza su questo tema, magari rivedendo anche il passaggio degli autobus all’interno del centro storico. Abbiamo chiesto il termine del 31 dicembre 2013 ma non è che saremo qui il 2 gennaio con i fucili spianati, l’importante era che si inizi un percorso concreto che porti a decisioni chiare in tempi brevi».

Approvato anche l’emendamento presentato da Marco Tassi (Pdl) su un altro tema delicato, la crisi, guardato da un punto di vista non proprio convenzionale: quello dei cittadini tra i 35 e i 50 anni rimasti senza lavoro. La proposta di Tassi è “arricchire” il fondo anti-crisi con particolare attenzione a questa fascia d’età particolarmente sensibile: «Le agevolazioni sono tutte per i giovani – ha detto Tassi – e non considerano una categoria di lavoratori con un bagaglio di esperienza probabilmente maggiore ma anche con problematiche diverse, forse anche più serie: si tratta di persone che nella maggior parte dei casi hanno mogli e figli da mantenere e l’assenza di lavoro crea situazioni a cascata particolarmente gravi». Una proposta, quella di Tassi, che coinvolge anche la Camera di commercio e la Fondazione.