Dopo il no di Brescia, il Cagliari potrebbe tutelarsi scegliendo il Garilli

Dopo il rifiuto di Brescia e l’impossibilità di andare a Trieste dove il Rocco a inizio stagione se lo spartiranno Triestina e Udinese, il Cagliari ora punta tutto sull'apertura Is Arenas, soprattutto dopo la nota sull'ordine pubblico inviata alla Lega Calcio e al Cagliari dal prefetto Giuffrida, che certifica la possibilità di far disputare le gare interne dei rossoblù nell'impianto quartese. Per ottenere l'agibilità ora il Club dovrà eseguire i lavori indicati nell'ultimo progetto, accettato, presentato in Commissione. La mossa di andare giocare a Brescia, negata dal sindaco Emilio Del Bono, era stata fatta proprio per mettersi al riparo da brutte sorprese. Ora quello che possiamo chiamare “piano B”, per la formazione di Cellino nel caso non riuscisse ad avere il nulla osta per l'impianto di Quartu, potrebbe diventare lo stadio Garilli di Piacenza, dove la società dei fratelli Gatti di sarebbe detta disponibile ad ospitare la squadra sarda regalando un po’ di serie A agli appassionati piacentini.

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