Il Servizio Ambiente del Comune di Piacenza informa che, nei giorni scorsi, la stazione per il rilevamento della qualità dell’aria localizzata a Montecucco ha registrato, per quanto riguarda le concentrazioni di ozono, diversi superamenti del valore obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, pari a 120 mg/m3 come media mobile nell’arco di 8 ore. Al contrario, non si sono ancora rilevati superamenti della soglia di informazione, pari a 180 mg/m3 come media oraria.
Poiché i fenomeni di criticità legati all’ozono sono favoriti dalla combinazione tra forti irradiazioni solari e ridotta ventilazione, è probabile che nelle prossime settimane si verifichino frequenti sbalzi al di sopra di entrambi i limiti. A questo proposito, l’Amministrazione comunale ricorda che elevati livelli di ozono e lunghe esposizioni al sole possono generare irritazioni agli occhi, al naso, alla gola e all’apparato respiratorio, in particolare compiendo sforzi fisici. Si invitano pertanto i cittadini a limitare la permanenza all’esterno, in luoghi soleggiati, durante le ore di massima calura. Nel contempo, si consiglia di ventilare gli ambienti chiusi nei momenti più freschi della giornata, di privilegiare una dieta alimentare ricca di sostanze antiossidanti (principalmente, frutta e verdura di stagione) e di assicurare all’organismo un’adeguata idratazione. Tali attenzioni si raccomandano in particolare per i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, le persone affette da asma o da patologie polmonari e cardiologiche. Gli effetti dell’esposizione all’ozono sono comunque soggettivi e gli eventuali disturbi tendono a cessare con l’esaurirsi del fenomeno di concentrazione acuta della sostanza nell’aria.
“L’inquinamento da ozono – sottolinea l’assessore all’Ambiente Luigi Rabuffi – interessa intere regioni e coinvolge, del resto, tutta l’area della Pianura Padana. In caso di superamento dei limiti, non esistono provvedimenti efficaci a breve termine adottabili su scala locale. L’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di salvaguardare la qualità dell’aria in ambito urbano, sta comunque attuando tutte le strategie previste dall’Accordo di programma regionale 2012-2015, e intende proseguire l’azione di contrasto all’inquinamento atmosferico promuovendo un approccio coerente, omogeneo e coordinato. In tal senso, aderiamo sin d’ora a quanto sarà previsto dal primo Piano Aria integrato regionale 2020 (Pair 2020), la cui elaborazione è stata avviata da pochi mesi dalla Regione Emilia Romagna.