I vini piacentini sbarcheranno negli Stati Uniti. E’ il progetto portato avanti dal Consorzio vini Doc, che da qualche tempo sta studiando il modo per mettere insieme il maggior numero di produttori del territorio per arrivare a conquistare il mercato americano con un “cappello” comune. Ad ora sono una ventina le aziende vitivinicole di tutte le vallate piacentine che hanno aderito, ha spiegato il presidente del Consorzio, Roberto Miravalle: “Stiamo raggruppando sotto i colori biancorossi le ditte unendo gli sforzi di comunicazione di conoscenza. In questo modo – ha sottolineato – cerchiamo di facilitare il loro ingresso nel mercato”.
Un modo di fare squadra visto che, in periodo di crisi, il Consorzio sembra aver colto la nuova sfida del mercato: l’esportazione. “Entro fine giugno – ha detto Miravalle – verrà presentato il progetto in regione e al ministero, e a luglio avremo una risposta. Adesso si cerca di andare avanti per far aderire tutti i produttori e arrivare con una offerta ben identificata puntando alla qualità”.
Naturalmente, ha precisato il presidente del Consorzio vini doc, “ogni azienda sarà libera e indipendente, ma lo sbarco negli Stati Uniti sarà coperto da un cappello comune che faciliterà il loro ingresso, con informazioni, presentazioni e l’indirizzo adeguato”.
Il progetto è finanziato dall’Unione europea, che mette a disposizione fondi come rimborso della quota di investimento per azioni promozionali del vino all’infuori dell’Europa. A latere, il Consorzio sta pensando anche di far partecipare l’associazione Piacentini nel mondo, che potrebbe rappresentare un partner ideale per la diffusione dei vini locali negli States.