Sta meglio il bimbo caduto dal balcone: fuori pericolo dopo la tac a Parma

AGGIORNAMENTO ORE 13 – Il bimbo precipitato dal balcone sta bene. Si era temuto il peggio ma le notizia che arrivano dall'ospedale Maggiore di Parma, dove il piccolo (18 mesi) era stato trasportato d'urgenza, sono confortanti: non ha riportato danni gravi e, anzi, dopo una tac e una visita approfondita pare che sia già stato messo a giocare con altri bambini presenti nel reparto. Nessuna rianimazione e nessuna terapia intensiva, per fortuna. 

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Per quanto riguarda la dinamica dell'accaduto, è stata ricostruita in modo più preciso. E' stata questione di pochi istanti; il bimbo, vivacissimo come tanti alla sua età, era in presenza della mamma che stava per cambiarlo: si è voltata pochi istanti per prendere un pannolino nuovo e tanto è bastato perché il piccolo sgusciasse fuori dalla porta finestra e in qualche modo riuscisse a cadere di sotto. Ha in effetti battuto la schiena e la nuca ma per fortuna la botta non ha lasciato conseguenze gravi.

Già all'ospedale di Bobbio ci si era resi conto che le sue condizioni non erano gravi come potevano sembrare all'inizio ma, trattandosi di un bimbo di quell'età e quindi non in grado di fornire spiegazioni sul suo stato, si è preferito intervenire tempestivamente con visite più approfondite per evitare le conseguenze che traumi interni non visibili avrebbero potuto avere. Di qui la chiamata dell'eliambulanza. 

Il bambino sta abbastanza bene, dunque, e non si esclude la dimissione già nelle prossime ore.  


Ha fatto un volo di diversi metri un bimbo di appena 18 mesi e ora si trova ricoverato a Parma in gravissime condizioni. E' accaduto questa mattina a Bobbio, in Valtrebbia, in località Ravanera dove la famiglia piacentina coinvolta nella vicenda ha una seconda casa che usa per la villeggiatura. Il bimbo pare che stesse giocando sul balcone quando è precipitato da un'altezza di circa tre o quattro metri per cause ancora da accertare e ha battuto violentemente la testa sul selciato sottostante.

La prima a soccorrerlo è stata la madre che l'ha caricato immediatamente in auto e l'ha portato in fretta e furia al pronto soccorso di Bobbio. Da lì, viste le condizioni del bambino, è scattata l'emergenza. La centrale del 118 di Piacenza ha immediatamente allertato l'elicottero dell'ospedale di Parma dove il piccolo, trasportato da Bobbio in città con un'autoambulanza fino al parcheggio dello stadio, è poi stato trasferito d'urgenza. Ora è in rianimazione.

Ai carabinieri il compito di ricostruire la dinamica esatta dell'episodio.