“Mai più morti come Luca”. Il papà del bimbo fonda un gruppo su Facebook

“Mai più Morti Come Luca!”. E’ il nome del gruppo Facebook aperto questa mattina da Andrea Albanese, il papà 39enne del bimbo di due anni morto esattamente una settimana fa di fronte alla sede di via Bresciani della Copra per cui lo stesso Albenese lavora come dirigente: morto perché dimenticato in auto per otto dallo stesso padre.

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Oggi, dopo giorni di silenzio e di sedativi in ospedale, questo papà – che, lo ricordiamo, è indagato per omicidio colposo – ha iniziato la sua battaglia per tentare che episodi del genere non accadano più grazie alla tecnologia. Si pensi che solo in america, negli ultimi 12 anni, si sono registrati 500 casi del tutto analoghi a quello piacentino.

Basterebbe un piccolo dispositivo sui seggiolini e certi vuoti di memoria, atroci ma che purtroppo possono verificarsi, non avrebbero le conseguenze di cui tutti oggi stanno parlando. E’ la battaglia di Andrea Albanese che sta incontrando qualche critica, c’è infatti già chi parla di sovraesposizione, ma sta anche trovando tanti sostenitori: in meno di due ore il suo gruppo Facebook ha già quasi un centinaio di membri.