Paparo (PdL): in vista di Expo 2015 il “passaporto del turista”

E' stato siglato ufficialmente questa mattina in Provincia l'atto di indirizzo condiviso dalle Amministrazioni comunali della provincia di Piacenza con Unione commercianti, Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) su manifestazioni, sagre e fiere promosse all'interno dei confini provinciali. Il documento, che è il prodotto di un lungo lavoro di confronto coordinato dalla Provincia di Piacenza (che non ha, lo si ricorda, competenza diretta su autorizzazioni commerciali e turismo locale), si pone come obiettivo da un lato la collaborazione tra i diversi soggetti a beneficio della promozione del territorio e dall'altro la verifica della corretta realizzazione delle manifestazioni. In particolare le Amministrazioni comunali che hanno aderito all'iniziativa, nel ribadire l'importanza e la validità della presenza delle associazioni che operano sul territorio in ambito sociale, culturale e sportivo, hanno proposto: percorsi comuni di promozione, lo stimolo ad implementare iniziative che favoriscano le attività commerciali e di ristorazione locali, il monitoraggio sullo svolgimento delle feste per il rispetto delle normative vigenti in materia (compreso l'aspetto igienico-sanitario nell'ambito delle proprie competenze) e, infine, la valutazione della corretta ed equa applicazione delle norme per lo smaltimento dei rifiuti e dell'utilizzo del suolo pubblico.

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“Il lavoro – ha illustrato l'assessore provinciale al Sostegno al commercio Andrea Paparo –  promosso dalla Provincia di Piacenza, nell'ambito delle proprie attività di coordinamento, ha portato ad un'unità di intenti, superando le profonde divergenze iniziali tra i soggetti coinvolti. L'obiettivo di questo “regolamento” è di definire una modalità condivisa per  promuovere e coordinare nel territorio lo svolgimento delle sagre e fiere che, se riferite a tradizioni o prodotti tipici del nostro territorio,  possono rappresentare un valore aggiunto per l'incremento del turismo ed il sostegno dell'economia piacentina, nel pieno rispetto dell'attività dei pubblici esercizi”. “L'atto di indirizzo – ha spiegato il sindaco di Pontenure Angela Fagnoni, in rappresentanza della Amministrazioni comunali – rappresenta l'inizio di un percorso condiviso tra tutti i soggetti coinvolti: fondamentale nel settore della promozione del territorio risulta essere la collaborazione e il gioco di squadra”. “La regolamentazione – ha aggiunto Franco Villa, presidente provinciale Unpli – è fondamentale quando si parla di manifestazioni e sagre: il documento condiviso ha dunque centrato l'obiettivo. E' bene che tutti i soggetti coinvolti rispettino ora la scelta di privilegiare i prodotti e le tradizioni locali”. “I pubblici esercizi – ha aggiunto Cristian Lertora, presidente provinciale Fipe – sono delle aziende a tutti gli effetti: le conseguenze delle difficoltà economiche non possono quindi essere sottovalutate; con il lavoro portato avanti in Provincia le esigenze di tutte le parti sono state ascoltate”. “Il documento siglato questa mattina – ha concluso il vicepresidente e assessore a Cultura e identità popolare Maurizio Parma – costituisce il punto di partenza di un lavoro e di una collaborazione che deve continuare nel tentativo di valorizzare in modo sempre più organizzato e efficace il territorio”.

Venticinque i Comuni che al momento hanno sottoscritto ufficialmente l'atto di indirizzo: Piacenza, Agazzano, Caorso, Cortemaggiore, San Giorgio, Rivergaro, Borgonovo, Pontenure, Calendasco, Carpaneto, Gragnano, Castelvetro, Ponte dell'Olio, Monticelli, Rottofreno, Vigolzone, Podenzano, Fiorenzuola, Travo, Piozzano, Ferriere, Besenzone, Gossolengo, Gropparello e Alseno.