Gran Galà Calcio Dilettanti: pallone d’oro Michele Piccolo dell’Atletico Bp

Anche l’undicesima edizione del Gran Galà del calcio dilettanti va agli archivi con tanti consensi e attestati di stima. La manifestazione ha regalato premi, emozioni e sorprese, raggiungendo un posto d’elite nelle feste del calcio di casa nostra e non solo.

Radio Sound

Nella confermata e sempre affascinante Piazza di Agazzano è andata in scena una nuova puntata di quella che è diventata la festa dei dilettanti; sempre organizzata da Kiara Eventi e Manuel Botti in collaborazione con Major Sport, alla presenza della Figc, della sezione Aia Provinciale, di varie autorità extra sportive con il sindaco di Agazzano Lino Cignatta in testa, dell’Associazione Allenatori di Piacenza e di un numero giocatori, allenatori e dirigenti che hanno rappresentato tantissime società, si sono succeduti sul palco i migliori della stagione, votati da una giuria di esperti.

La festa inizia con l’arrivo delle squadre che poco alla volta prendono posto nella bellissima Piazza Europa, vestita a festa.

Poi, con il passare dei minuti, cresce il pathos in attesa di capire quali saranno i vincitori e poco prima che la campane rintocchino le 21, si comincia.

Apertura ufficiale della serata che spetta come l’anno scorso a Nicola Gobbi che chiama sul palco Manuel Botti, Lino Cignatta (sindaco di Agazzano), Paola Achilli (Assessore allo Sport di Agazzano) e Francesco Ghidini (dirigente dell’Agazzanese) che da buoni padroni di casa si complimentano con organizzatori, vincitori e partecipanti.

Quindi spazio ai giornalisti Andrea Volta, Marco Villaggi che hanno presentato l’evento insieme alle madrina della serata Michela Nobili. Sempre presenti anche Chiara Fornari, Ivana Veneziani (new entry della manifestazione) e Carlo Gobbi che salgono sul palco addobbato dai fiori gentilmente offerti dal Fiorista “La Fresia Bianca” di Agazzano.

Si inizia il valzer delle premiazioni ancor prima di iniziare la cena. Sul palco, iniziano a ruotare i vari vincitori: il primo premio tocca alla Lupa Piacenza (assente alla serata) che avrebbe dovuto giustamente aprire le danze, in qualità di vincitrice del campionato di Eccellenza, poi tocca al miglior portiere della stagione calcistica (premio intitolato all’indimenticabile Pier Amedeo “Peo” Lucchini, sul palco sale l’amico Francesco Vanini e tra i presenti sale la commozione) che risulta essere la giovane promessa del calcio dilettanti (e speriamo non solo) Marco Valizia del Fontana Audax, quindi arriva il riconoscimento al miglior allenatore dei campionati dilettanti riconosciuto quasi all’unanimità in Arnaldo Franzini  (Atletico Bp Pro Piacenza, anch’esso assente per motivi famigliari e dunque premio ritirato dal vice presidente rossonero Pietro Tacchini). Non c’è un attimo di tregua e le premiazioni si susseguono. Stavolta e’ il turno dell’Agazzanese vincitrice della Seconda Categoria girone A, seguita a ruota dal Carpaneto che ha trionfato in Seconda B. Arriva il turno del miglior difensore della stagione, Dennis Piva del Fiorenzuola e subito dopo del miglior centrocampista Mattia Salami (Agazzanese, anch’esso non presente e premio ritirato da Francesco Ghidini). Scocca l’ora del primo premio speciale: un trofeo voluto da Alberto Burzoni che sceglie di premiare il miglior calciatore dell’Atletico Bp Pro Piacenza, quell'Umberto Colicchio, che rappresenta il perno difensivo rossonero.

Adesso si tira il fiato, un po’ di pausa, tempo di mettere sotto i denti qualche prelibatezza e poi si ricomincia con la seconda tranche di riconoscimenti partendo dalla  Folgore che ha conquistato la Terza girone A. Quindi è il turno della Nuova Spes dominatrice della Terza categoria girone B.

Quindi Matteo Bazzarini del Gazzola (miglior attaccante) e successivamente il titolo di miglior presidente (premio intitolato all’indimenticato Fabio Gaudino, e anche in questo caso la commozione è inevitabile), che spetta a Riccardo Groppalli (Agazzanese). Adesso è la volta del premio Fedeltà ad una società sempre presente negli anni, che viene assegnato allo Ziano. Quindi è il turno del Gazzola, in qualità di squadra rivelazione della stagione. Penultimo premio della seconda tranche di premi, spetta al Calendasco che ritira la Coppa come vincitrice della Coppa Provinciale di Terza Categoria.  Prima della nuova pausa, nuovo premio speciale: stavolta sale sul palco Manuel Botti che premia Francesco Ghidini per l’impegno profuso nell’allestimento del Gran Galà nel suo paese.

Scattano i brindisi ai vari tavoli del premiati e quindi giunge l’ora del rush finale.

Terza parte che si apre con la Pol.Pontolliese che si è aggiudicata il titolo provinciale Giovanissimi, quindi sale sul palco il Podenzano vincitore negli Allievi e il Fontana Audax campione Provinciale Juniores seguito dal miglior sito internet riconosciuto essere quello della Valtidone. Siamo quasi alla fine ma prima arriva il momento del vecchietto dell’anno vinto dal difensore del Fontana Audax, Paolo Bellingeri. Il premio del miglior “esperto” è seguito dal miglior giovane che tocca a Alessando Minasola della Lupa (assente).  

Quindi il gran finale.

Al centro del palco tutti gli organizzatori, ma prima non mancano gli omaggi floreali per le donne del Gran Galà che ricordiamo essere Michela Nobili, Chiara Fornari e Ivana Veneziani. E dopo l’arrivo della torta (gentilmente offerta dalla Pasticceria Mister Bignè di Agazzano) giunge il momento del Miglior Dilettante Assoluto (Pallone d’Oro) che viene premiato da chi organizza e presenta questo splendido evento. Il vincitore è Michele Piccolo dell’Atletico Bp Pro Piacenza.

Su questa premiazioni si spengono i riflettori dell’undicesima edizione del Gran Galà del Calcio Dilettanti.

Arrivederci al prossimo anno per l’edizione numero dodici.