AGGIORNAMENTO 8 GIUGNO – Una chiesa gremita per un dolore troppo forte da sopportare. Tantissime le persone che hanno voluto portare l'ultimo saluto al piccolo Luca nel corso dei funerali che si sono celebrati oggi pomeriggio alla Chiesa del Preziosissimo Sangue e officiati da don Umberto. Ma molte quelle che una volta entrate, hanno fatto rapidamente marcia indietro sopraffatte dalle lacrime. Lì in mezzo alla chiesa, quella bara bianca troppo piccola con la foto di Luca sorridente e felice e un mazzo di fiori a forma di cuore e' un tuffo al cuore che molti non riescono a reggere. I parenti e gli amici si erano augurati che il padre riuscisse a partecipare alla cerimonia e alla fine così e stato. Entrato da una porta secondaria per evitare sguardi indiscreti dopo sei giorni passati in ospedale senza darsi pace, Andrea ha trovato le forze per salutare il suo bimbo un'ultima volta. La speranza è che possa trovare anche la forza di lasciarsi questo incubo alle spalle, elaborare il lutto e ripartire, come ha augurato il vescovo Gianni Ambrosio a tutta la famiglia. "Il mio augurio è che sappiate prendervi per mano e guardare avanti" ha detto don Umberto. Anche il sindaco Paolo Dosi ha partecipato alle esequie. Dosi ha promesso che tutta la comunità piacentina starà vicino a questa famiglia afflitta dal dolore.
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La famiglia del piccolo Luca Albanese, morto lunedì dopo che il padre lo aveva dimenticato in auto, ha chiesto che i funerali si svolgano in forma assolutamente privata e che venga rispettato il loro dolore. Nell’imminenza della cerimonia funebre, prevista per domani al Preziosissimo Sangue, anche il sindaco Paolo Dosi rinnova, a nome dell’intera cittadinanza, l’espressione della più sincera e commossa partecipazione al dolore dei familiari.
L'APPELLO DEL SINDACO – “La nostra comunità – sottolinea il sindaco – sta testimoniando con affetto e condivisione la propria vicinanza ai genitori e ai nonni. Confido, come sindaco e come padre a mia volta, che il senso di profonda coesione che in questi giorni anima i piacentini, possa accompagnare la famiglia anche in futuro, nell’affrontare una prova tanto difficile. Nel contempo, mi sento in dovere di fare appello alla sensibilità di tutti, cittadini e operatori dell’informazione, affinché continui ad essere rispettato con la massima discrezione il sentimento privato del dolore e la dignità composta con cui coloro che hanno voluto bene a Luca potranno rendergli, in occasione dei funerali, l’ultimo abbraccio. Di fronte a una tragedia così grande – conclude Dosi – siamo tutti chiamati, ciascuno nel proprio ruolo, a tutelare e proteggere i familiari”.
LA BENEDIZIONE DEL VESCOVO AI GENITORI – “Vorrei alzare lo sguardo verso il cielo. Luca è lassù, un angelo. La disgrazia è stata terribile ma riprendete fiducia nella vita”. E’ il messaggio che il vescovo di Piacenza, monsignor Gianni Ambrosio ha voluto rivolgere ai genitori del bambino di soli due anni deceduto lunedì scorso, dopo essere stato fatalmente dimenticato dal padre in auto. Una morte assurda, per la quale non ci sono parole, ha precisato il vescovo. Rimangono solo “le parole del cuore, della fede e anche della speranza nonostante tutto. Nonostante l’oscurità in cui la vita dovrà passare”. Per questo, monsignor Ambrosio si è rivolto direttamente ad Andrea a Paola, sconvolti dal dolore ma per i quali si augura che “ci sia un segno da parte di molti di amicizia e condivisione della tragedia. Riprendete fiducia nella speranza. Invoco davvero la benedizione su questo papà e questa mamma”.