E' arrivata al quinto anno consecutivo l'iniziativa del medico-ecologo piacentino Carlo Mistraletti chiamata "Sbarco in Lombardia" e non a caso nei giorno del ben più noto sbarco in Normandia. Un'iniziativa nata dunque nel 2009 e proseguita in questi anni in collaborazione in con Fipsas, Ordine dei Medici di Piacenza, Isde, Fai, No Tube e con le due società canottieri di Piacenza, la Nino Bixio e la Vittorino da Feltre.
L'obiettivo dell'eclettico Mistraletti è, come sempre, quello di sensibilizzare le istituzioni ma anche la gente comune, i cittadini, gli imprenditori e le associazioni sulla situazione del fiume più importante d'Italia che, nel nostro territorio, segna il confine tra l'Emilia Romagna e la Lombardia con le provincie rispettivamente di Piacenza e di Lodi. Anche quest'anno, seguito da alcuni coraggiosi, il medico piacentino – classe 1940 – si è tuffato nel Po in piena tra i due ponti, quello ferroviario e quello stradale, l'ha attraversato e ha conquistato la sponda opposta; è di fatto sbarcato in Lombardia.
La missione di Mistraletti – a suo avviso possibile – è quella di rendere il grande fiume balneabile e pulito nel giro di pochi anni.