Tentato omicidio è l'accusa con la quale é stata formalizzata da parte del pm Michela Versini l'iscrizione nel registro degli indagati del marocchino che l'altro giorno avrebbe accoltellato un suo connazionale a Fiorenzuola di fronte al supermercato Lidl. Lo straniero si trova ora in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Coltellate sull'addome che secondo una prima valutazione medico legale sarebbero compatibili con la cosiddetta "volontà omicidiaria", requisito determinante perché si configuri l'ipotesi di tentato omicidio.
L'episodio é consistito nella degenerazione di una lite scoppiata inizialmente tra due donne, sempre marocchine, all'interno del supermarket; donne tra le quali pare che già non corresse buon sangue. Sangue che, fuor di metafora, é poi arrivato fisicamente poco dopo quando sono intervenuti i mariti delle due litiganti. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri che peraltro si trovavano a due passi visto che la caserma di Fiorenzuola é proprio dall'altra parte della strada.