Il corteo storico di Grazzano Visconti tocca quest’anno quota trentasette: la manifestazione, che si rinnova annualmente durante l’ultimo weekend di maggio, è certamente l’evento di maggior interesse del paese piacentino. Una manifestazione che ha radici lontane nel tempo, e che prende spunto da una domenica di maggio di fine Trecento quando il borgo fu addobbato a festa. Il conte Giovanni Anguissola ricevette la visita della bellissima Valentina signora D’Asti in viaggio verso la Francia per incontrare il suo futuro sposo, il duca D’ Orléans. Per festeggiare la giovane Valentina e per designare chi avrebbe avuto l’onore di scortarla fino in Francia, il Signore di Grazzano organizzò un Palio con prove di destrezza, abilità e coraggio tra le Casate Piacentine degli Anguissola di Vigolzone, Travo e Altoè, dei Nicelli dell’Alta Valnure e dei Malaspina di Bobbio. Palio che si rinnova domenica 26 maggio 2013 a partire dalle 10.
Domenica, Valentina con il suo seguito guiderà il corteo dei nobili piacentini, provenienti da tutto il territorio. Le piazze del borgo saranno animate da mercanti, spettacoli di saltinbanchi, cantastorie e musici. Il Corteo di Valentina, dopo aver percorso le vie del Borgo, giungerà al Campo di Gara dove si svolgerà l’ultima prova del Palio, il Torneo a Cavallo. La Casata vincitrice avrà l’onore di accompagnare la Signora d’Asti nel proseguo del suo viaggio.
Durante tutto il week-end il pubblico potrà tornare ai sapori di un tempo con l’Hostaria medievale al Campo di Gara e gustare i menu a tema dei ristoranti del Borgo. Novità dell’anno la gara di Cucina Storica: tra il 25 e il 26 maggio quattro Mastri cucinieri, ciascuno aiutato da un gruppo di esperti cuochi, aiutanti e sguatteri, si sfideranno in singolar tenzone per guadagnarsi il titolo di Mastro cuciniere di Grazzano e per partecipare alla competizione nazionale “Palio di cucina storica”.
Fina dalle 18 di sabato 25 i gruppi saranno presenti nelle piazza di Grazzano con cucine da campo e accampamenti militari a loro difesa. Incominceranno i preparativi per la gara del giorno dopo. Al calar delle tenebre si vivrà un’atmosfera dal sapore antico con gli accampamenti illuminati e riscaldati dal fuoco dei focolari sotto i paioli e dalle braci ardenti delle griglie.
Ogni gruppo dovrà proporre un singolo piatto, al quale potrà essere affiancato un contorno. I piatti saranno preparati secondo le ricette dell’epoca, utilizzando alimenti che rispecchino il periodo storico di riferimento. Gli utensili impiegati nelle cucine saranno esclusivamente quelli dell’epoca, ricavati da dipinti, affreschi e libri miniati. La cottura degli alimenti potrà essere fatta solo tramite fuoco vivo di legna, braci di carbone o forni rigorosamente a legna.
Ogni Mastro cuciniere presenterà il proprio piatto, descrivendo la ricetta, gli ingredienti utilizzati e lavorazione. I piatti proporranno dei richiami e dei legami storico/geografici con il territorio di provenienza del gruppo e faranno rivivere le tradizioni popolane o nobili dell’epoca.
Una giuria, composta da nobili, notabili ed esperti nell’arte del cucinare, esaminerà i piatti proposti tramite l’assaggio ed il giudizio del gusto delle vivande proposte.
Al Mastro cuciniere ed al suo gruppo vincitore verrà consegnato un premio dalle mani di Valentina Visconti, ospite del Conte Giovanni Anguissola, Signore di Grazzano.