Franco Bertoli, soprannominato “mano di pietra” per la sua potenza in attacco. Come presentazione basterebbe solo questo soprannome ma non sarebbe abbastanza incisivo per raccontare la sua lunga carriera (19 Campionati di Serie A), costellata da successi e trofei; classe 1959, schiacciatore, la sua bacheca vanta 9 Scudetti (7 da atleta, 1 da allenatore, 1 da General Manager), 8 Coppe Italia (5 da giocatore, 1 da allenatore, 2 da General Manager), 4 Coppe dei Campioni (2 da atleta, 1 da allenatore e 1 da General Manager) e 1 Coppa Confederale. Tutto questo viene impreziosito dalla cornice Nazionale: 220 le presenze da capitano in maglia azzurra che gli hanno fruttato il premio “Mister Europa” come miglior giocatore agli europei di Berlino (1983), 1 medaglia d’oro (Giochi del Mediterraneo di Rabat 1983) e 3 di bronzo (Olimpiadi Los Angeles 1984, Universiadi 1983 e 1985).
Bertoli, sabato primo giugno, calcherà il Mondoflex del PalaBanca, indossando nuovamente la maglia azzurra numero 4 della Nazionale: lui che fece da apripista alla cosiddetta “generazione dei fenomeni”, non ha mai messo un punto al capitolo “pallavolo giocata” e, da capitano della Nazionale di Pallavolo maschile Over 50, scenderà in campo per la prima delle due sfide in programma (ore 16.00) per la seconda edizione del Bovo Day, questo anno affiancato da Progetto Vita. Dall’altra parte della rete ci saranno volti altrettanto conosciuti che si consolideranno nella squadra chiamata “Amici di Bovo-Generazione dei Fenomeni”.
Tre le generazioni quindi al confronto per quello che sarà il V-Day dell’amicizia, della pallavolo, ma soprattutto di Bovo.
Lei, insieme alla Nazionale italiana di pallavolo Over 50, ad agosto sarà impegnato nei World Masters Games (http://www.torino2013wmg.org) manifestazione multisportiva per atleti master, che per questa edizione si terranno a Torino. Come vi state preparando?
I World Masters Games hanno una cadenza quadriennale, come i giochi olimpici. Il nostro gruppo si sta preparando con tappe intermedie di avvicinamento all’evento, come appunto quella che disputeremo il primo giugno a Piacenza in occasione del Bovo Day. Con queste amichevoli intermedie cerchiamo di prepararci nel migliore dei modi per Torino. Ci presenteremo nel capoluogo piemontese detenendo il titolo di Campioni d’Europa, speriamo di non deludere le aspettative. Nell’attesa mi dedico alla preparazione: credo talmente tanto in questo progetto che tra i vari appuntamenti già a calendario ho personalmente organizzato a Lignano Sabbiadoro per il 22-23 giugno l’Italian Beach Volley Masters, sarà un modo per divertirsi e stare insieme”.
Una vita frenetica quindi. Come si conciliano gli impegni lavorativi con gli impegni sportivi?
Ci vuole tanta volontà. Si è creato un bel gruppo con i componenti della Nazionale e l’avere degli obiettivi da raggiungere è una motivazione che ti spinge a portare avanti un progetto, in primis quello di rimanere in salute, mangiando e bevendo bene e mantenendo una costante attività fisica. Oltre a questo, con le nostre “uscite”, supportiamo delle iniziative benefiche importanti: domani saremo a Trento per la “28° edizione del Memorial Sandro Baratto”, il primo giugno saremo al PalaBanca per il Bovo Day. Nel nostro trascorso però ci sono stati anche altri appuntamenti benefici, come per l’ADMO, l’Associazione Donatori Midollo Osseo. Nel nostro piccolo quindi cerchiamo di essere il più presenti possibile per aiutare i bisognosi.
Nonostante il far parte della categoria over 50 riesce a mantenere un impegno sportivo ad alti livelli…
Ci vuole tanta passione (ride). Il livello agonistico sì, rimane alto, anche se l’età non ti consente di fare più determinate cose che facevi da giovane. Alla passione si unisce il divertimento, questo mix crea le condizioni ideali per continuare a giocare. Il nostro gruppo si allena due volte alla settimana, in concomitanza di eventi importanti come il World Masters Games anche più frequentemente. Ogni giocatore si allena singolarmente, è indipendente dagli altri, io per esempio divido il lavoro tra allenamento sul campo, in una palestra vicino a casa, e alcune sedute di pesi. Il gruppo si fonde poi quando si avvicinano gli impegni sportivi. Un nostro sogno era quello di andare in America, dove il World Masters Games è molto sviluppato rispetto all’Italia. Con gli altri componenti della Nazionale abbiamo abbracciato e adottato una massima di George Bernard Shaw che ci rappresenta appieno, ovvero <<L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare>>, quindi finché ne avremo la possibilità, continueremo su questa strada.
Studiando il suo curriculum si può rimanere a bocca aperta: la sua è stata una carriera piena di successi e trofei. Il ricordo più bello?
Difficile da dire ma soprattutto è difficile estrapolare un episodio rispetto ad altri. D’istinto direi la prima medaglia olimpica di Los Angeles, nel 1984. Il bronzo è arrivato alle spalle degli Stati Uniti (oro) e Brasile (argento), ma è stato un risultato importantissimo e molto emozionante. A questo primo pensiero aggiungerei anche i trascorsi a Modena e Torino, dove rispettivamente ho avuto l’onore di raggiungere 4 e 3 Scudetti. Questi sono i momenti “salienti” della mia carriera, ma ho ricordi bellissimi anche delle restanti esperienze.
Sabato primo giugno sarà al PalaBanca di Piacenza per il Bovo Day e Progetto Vita. Un suo ricordo di Vigor.
La prima cosa che mi viene in mente è sua moglie, Federica. Ho sempre pensato e sostenuto fossero una bellissima e affiatatissima coppia. Di lui ho solo ricordi belli. Bovo si sapeva far volere bene da tutti. Ho quindi in mente Vigor e Federica, felici, sorridenti e spensierati. Ora lei lotta insieme alle loro 5 splendide creature. Noi proviamo con tutte le nostre forze e nel nostro piccolo a darle una mano”.
Il primo giugno il PalaBanca riaprirà i battenti per un evento che donerà ai presenti grandi emozioni e tanti ricordi.
Ricordiamo che il costo del biglietto per la visione delle due partite è di €.12. Tutti i biglietti sono numerati e non c’è distinzione tra interi e ridotti.
Unica zona di Tribuna Libera (ma sempre al costo di €. 12) è una parte della “Curva Bovolenta” che verrà occupata dai tifosi più “caldi e appassionati”.
La prevendita è già iniziata presso tutte le filiali della Banca di Piacenza e proseguirà fino al 31 maggio (salvo esaurimento dei biglietti).
Per i residenti in zone in cui non sono presenti filiali della Banca di Piacenza sarà possibile acquistare il biglietto tramite bonifico bancario scrivendo e dando indicazioni (numero di biglietti, nominativo del ritiro e numero di telefono) a organizzazione@copraelior.it .
Per quanto riguarda la richiesta di postazione stampa i giornalisti possono scrivere a stampa@copraelior.it .
PROGRAMMA 1 GIUGNO 2013 al PalaBanca di Piacenza
ORE 10:00-12:00
le classi elementari delle scuole di Piacenza arriveranno al PalaBanca per partecipare a una mattinata di giochi firmati Progetto Vita Sport e Copra Elior Progetto Vita Ragazzi. Progetto Vita insieme ad associazioni di volontariato organizzano stand informativi con gazebo e isole di addestramento per l’uso del defibrillatore per tutti i bambini, con rilascio di libretti, attestati di partecipazione. Insegneranno, come un gioco, insieme agli insegnanti già preparati a queste lezioni a iniziare le manovre del primo soccorso. Gli istruttori di Progetto Vita coordineranno i giochi.
ORE 14:00-16:00
Esibizioni di Sitting Volley e tornei di minivolley e parkvolley organizzati dalla FIPAV di Piacenza. Per iscrizioni: www.fipavpiacenza.com
Ore 16:00 -17.00
partita dimostrativa di volley tra la squadra degli amici di Bovo/generazione dei Fenomeni e la Nazionale over 50 che parteciperà alle Olimpiadi di agosto 2013 a Torino
ORE 18:00
amichevole tra le nazionali di pallavolo Italia – Francia