Provincia, le dimissioni di Passoni e l’assessorato-ombra del presidente

AGGIORNAMENTO – Alzi la mano chi crede che Paolo Passoni si sia dimesso da assessore al Bilancio della Provincia a causa dei tagli attuati dal Governo. Bene, all’orizzonte non si vedono braccia alzate, a meno che quelle di qualcuno “con l’anello al naso”. Ebbene, che Passoni abbia dovuto trovare una “pezza giustificativa” per abbandonare l’incarico assunto nel 2009, questo sta nelle vicende della politica. Però francamente la pezza giustificativa in questione è parsa subito assai debole. Alla domanda dunque se in realtà le ragioni fossero da ricercarsi in motivazioni di carattere politico e nei rapporti con il presidente Massimo Trespidi, Passoni ha risposto: “No, assolutamente”. In realtà, il primo sospetto avuto appare confermato dai fatti e cioè dalle crepe sempre più larghe nel rapporto tra l’assessore che lascia e il presidente della Provincia Massimo Trespidi. In particolare Passoni già da qualche tempo aveva notato un po’ troppe ingerenze del presidente nelle materie di bilancio a lui delegate. All’inizio fu una semplice insofferenza. Fino a quando, negli ultimi tempi, Trespidi sarebbe diventato una sorta di assessore-ombra con rapporti – dicono – diretti ed esclusivi con il ragioniere capo dell’ente di via Garibaldi (Vignati). Impossibile reggere una situazione di questo tipo, deve aver pensato Passoni. Per arrivare alle dimissioni evidentemente ne aveva fin sopra i capelli.

Radio Sound

———————————————————————————————————————————————–

Clamorosa notizia dall'amministrazione provinciale. Dopo averlo preannunciato in Consiglio nel corso dell'approvazione del Bilancio consuntivo, pare confermato che Paolo Passoni, assessore al Bilancio della giunta Trespidi, abbia rassegnato le dimissioni dall'incarico. In questi casi la motivazione più usata sarebbe "è strettamente personale", ma è lo stesso ex assessore a smentirla: "Tra 8 milioni e 300mila euro di tagli ai trasferimenti e i vincoli imposti dal patto di stabilità è impossibile lavorare. Il mio ruolo, che è politico, viene svuotato della sua funzione. Se l'esercizio economico deve essere solo tecnico, può essere stilato dagli uffici competenti. Una protesta la mia? E' il rifiuto di accettare questa situazione". IN ALLEGATO POTETE ASCOLTARE L'INTERVISTA INTEGRALE RILASCIATA DA PASSONI A RADIOSOUND/PIACENZA24. NELL'INTERVISTA PARLA ANCHE DELL'ABOLIZIONE DELLA PROVINCIA.

 

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE MASSIMO TRESPIDI

“Prendo atto – annuncia il presidente della Provincia Massimo Trespidi – delle dimissioni di Paolo Passoni da assessore a Risorse economico finanziarie, Società partecipate, Patrimonio, Politiche abitative e dei trasporti. Ritengo, per quanto riguarda le motivazioni che mi sono state illustrate dall'assessore, che ci siano ancora – pur nelle difficoltà che tutte le Province stanno vivendo –  le condizioni politiche per proseguire nell'esercizio delle deleghe a lui conferite. Pertanto invito l'assessore a proseguire, con la stessa responsabilità dimostrata fino ad oggi, nell'esercizio delle proprie deleghe fino all'approvazione del bilancio di previsione 2013: al momento ritengo dunque di confermare a Passoni la richiesta che gli ho fatto di rimanere in carica portando a termine importanti impegni, quale – oltre alla citata approvazione del bilancio – la partecipazione all'assemblea dei soci di Seta, in programma per il prossimo 30 maggio”. ​