Rendere immortale la propria, amata, figlia, strappata da una terribile malattia nel fiore dei suoi anni e della sua felicità. Con questo obiettivo Enza Breda Ferroni ha deciso di pubblicare il libro “Barbara, un volo di farfalla” edito per la casa editrice Tip.le.co.
Barbara Ferroni nacque a Pescara il 26 marzo 1970. Un anno dopo si trasferì con la sua famiglia a Codogno, continuando però a mantenere forti legami con le proprie origini. Barbara amò molto anche Piacenza: nella nostra città frequentò il liceo classico, costruendosi una fitta rete di amicizie, e dopo la laurea in Giurisprudenza esercitò il praticantato in uno studio legale sempre di Piacenza. E proprio qui aprì in seguito uno studio legale tutto suo, in corso Vittorio Emanuele. Un sogno finalmente realizzato, ma che terminò nel 2009, quando Barbara morì a causa di un male incurabile. Proprio per rendere onore a questo sogno infranto e tenere in vita Barbara, la madre Enza ha deciso di scrivere questo libro che sarà presentato sabato 18 maggio alle 11,15 al liceo Novello di Codogno.
“Nonostante avessi istituito un fondo già nel 2010 per ricordare la sua memoria, questo per me non era sufficiente” spiega Enza Breda Ferroni. “Volevo rendere ancora maggiore giustizia alla figura di mia figlia e decisi pertanto di scrivere questo libro. Non si tratta di una biografia: ho voluto sì raccontare la storia e la figura di Barbara, ma attraverso il mio sguardo, lo sguardo di una madre. Ho voluto narrare in sostanza la mia esperienza di mamma dalla nascita di Barbara fino al suo ultimo respiro”.