Alessandro Quarta e Michele di Toro Duo in “No Limits”

 

Radio Sound

Salso Jazz inaugura la propria attività concertistica con l’esibizione serale del violinista Alessandro Quarta, sabato 18 maggio, ore 21.00, nel sontuoso Salone Moresco di Palazzo dei Congressi. Il violinista si esibirà in una rapsodica performance in violino solo e presenterà, in duo con il pianista pescarese Michele Di Toro, il progetto con cui la formazione è in tournée dall’estate 2012, No Limits! Domenica 19 maggio, inoltre, alle ore 17.00, la stessa location ospiterà una maratona di jam session di artisti, e di studenti e artisti, nello spirito di profonda condivisione dell’esperienza musicale proprio della manifestazione

In No Limits!, melodie, ritmi, stilemi, forme e generi eterogenei, sapientemente amalgamati e collegati dal fil rouge dell’improvvisazione, lasceranno affiorare quello che, per i musicisti, è il motore del fare musica, in ogni luogo e tempo: l’espressione dell’emozione. Prendendo le mosse dai grandi capolavori bachiani e mozartiani, gli artisti attraverseranno i secoli per soffermarsi sull’impressionismo e il simbolismo in musica, da cui il passaggio al jazz e all’universo di generi derivati ne conseguirà con naturalezza. Dagli standard anni ‘20 e ‘30, attraverso un’incursione nel tango nuevo, i due musicisti punteranno diritto al cuore pulsante della musica latina – latin jazz, bossa nova, filin cubano – per poi ritrovare nella cantabilità della chanson d’autore francese, dei temi della musica da film italiana e dei temi di Alessandro Quarta il loro habitat naturale.

Racconta Alessandro Quarta, titolare delle masterclass in corso a Salsomaggiore il 17, 18 e 19 maggio: “Compositori e strumentisti si ritrovano oggi con una vastissima palette di linguaggi, stilemi, generi e possibilità tecnico-espressive a disposizione, frutto di un’evoluzione musicale plurisecolare, cui possono attingere liberamente per definire la propria personalità artistica. La ricerca musicale peraltro non si è mai privata della possibilità di utilizzare le più ardite novità stilistiche, espressive, strumentali che, al contrario, ha per lo più indotto. Il proprio dell’arte consiste quindi nella qualità della scelta. Improvvisare mi dà l’illusione di essere davvero regista di una sorta di “pellicola” musicale, in cui la semplicità melodica dei classici, come quella degli chansonnier, può naturalmente assumere le tonalità in bianco e nero di un fotografo come Anselm Adams tanto i colori sgargianti del surrealista Dalì, e il ritmo di un montaggio serrato in stile bebop, o funkeggiante, alla maniera di Curtis Mayfield.”

Salso Jazz nasce dall’iniziativa dei Musici di Parma, titolari di un’Orchestra da camera di livello internazionale e di un’Accademia Internazionale di perfezionamento con sede a Salsomaggiore. La rassegna, patrocinata dal Comune e dal Convention Bureau del Palazzo Congressi di Salsomaggiore Terme, sarà in scena a Palazzo dei Congressi anche dal 24 al 26  maggio e dal 7 al 9 giugno, secondo la propria unica formula, che prevede l’alternanza di concerti serali, a di jam pomeridiane di artisti e allievi, e a masterclass di perfezionamento, aperte anche ad un pubblico di uditori.

Carlo D’Alessandro Caprice, suo direttore artistico, da dieci anni alla testa dei Musici di Parma, oltre che dell’omonima Accademia, avvalendosi della consulenza di Alessandro Quarta, già docente dell’Accademia, si prefigge in quella auspicabilmente sarà solo la prima edizione della rassegna di attirare nella cittadina emiliana una piccola ma significativa rappresentanza della scena jazz nazionale e internazionale, con particolare riferimento alla rosa di musicisti dotati di una doppia cultura, classica e jazz. L’obiettivo, nel tempo, è di creare una rete d’interazioni culturali e musicali con i più importanti Festival italiani ed europei, reimmettendo la città in una traiettoria turistica, oltre che culturale, di respiro internazionale, com’è nella sua vocazione originaria.

Prossimi appuntamenti in calendario, le masterclass ed esibizioni in duo e trio del contrabbassista Yuri Goloubev, dal 24 al 26 maggio e quelle del pianista Michele Di Toro, in piano solo e varie formazioni, dal 7 al 9 giugno.