Due agenti della Polizia Penitenziaria feriti da un detenuto extracomunitario . Quattro punti di sutura alla mano destra per un assistente e un taglio ad un braccio per un agente che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche dell’Ospedale piacentino. Questo l’ennesimo bilancio di aggressioni che emergono dalle Novate.
"Il detenuto è stato subito bloccato ed accompagnato nelle celle di massima sicurezza dell’isolamento – spiega l'Ugl in una nota – ma, stamani ancora non sazio si è cosparso di escrementi ed ha iniziato ad inveire contro il personale della Polizia Penitenziaria. Il personale ormai pratico ed esperto coadiuvato dal Comandante di Reparto non si è fatto intimorire ed è riuscito a bloccarlo e a calmarlo. Intervenuto anche il personale medico della struttura. Il Sindacato UGL esprime solidarieta’ ai colleghi tutti ed ha sottolineato la gravità dell’episodio che poteva finire anche in “ tragedia” . L’ennesima aggressione subita dagli Agenti ha fatto scattare la protesta del sindacati dove l’UGl denuncia che Piacenza è diventato uno degli Istituti italiani in cui i poliziotti sono obbligati in perenne emergenza ad operare, frutto anche di sanzioni disciplinari che costantemente vengono tolte ai detenuti, un certo “patto di responsabilità" che si è creato e che sta causando, invece, innumerevoli problemi alla polizia penitenziaria".