Torna l’appuntamento con la presentazione del Rapporto annuale sull’economia provinciale, che viene illustrato dalla Camera di commercio. Dalle 16.45, il Campus di Cariparma Credit Agricole, in via San Bartolomeo, 40 ha ospitato la successione degli interventi programmati. Di particolare spicco la presenza dell’economista Alberto Quadrio Curzio, Professore emerito di Economia politica dell’Università Cattolica e membro dell’Accademia dei Lincei che ha portato il suo contributo con una relazione dal titolo “L’italia nella crisi: problemi e prospettive”. Il noto economista ha sottolineato che “la situazione rimane obiettivamente difficile, per questo bisogna ripartire dalla crescita. Con due fattori nuovi: a maggio sarà chiusa la procedura di infrazione che l’Italia subiva dalla Unione europea e ci darà flessibilità nel bilancio pubblico. L’altro aspetto e’ che il nuovo governo sembra aver intrapreso la strada della crescita”.
Ma l’evento ha presentato ulteriori motivi di interesse: il presidente Giuseppe Parenti ha infatti tracciato il quadro della situazione economica locale, spiegando ruolo ed importanza dei risultati dell’attività camerale sul contesto economico: “Lo scenario non è cambiato e la situazione di Piacenza è in linea con quella del nord Italia: le imprese legate all’Italia continuano a far fatica, mentre sono in progressivo miglioramento quelle aziende che esportano. Il mercato interno è dunque in continuo calo con perdite del 60-70% in tre anni nel caso del settore edilizio. L’export al contrario è in netto miglioramento con aumenti di fatturato del 15-18%: traino dell’economia resta il settore meccanico e meccanico specializzato”.
Uniontrasporti ha invece illustrato lo studio di fattibilità per un percorso ciclo-pedonale in Val Trebbia.
“La Giornata dell’economia” ha rimarcato Parenti “ci offre la possibilità di assolvere al nostro ruolo di fornitori di informazione economica, ma non solo. E’ infatti una occasione significativa per portare a conoscenza del grande pubblico i tanti progetti sui quali l’Ente si spende ed investe, anno dopo anno. Abbiamo lavorato con il Politecnico per verificare la fattibilità di collegamenti ferroviari migliori con Milano, con le associazioni abbiamo promosso la realizzazione dello studio di fattibilità della mediana piacentina, oggi presentiamo lo studio di fattibilità di questo percorso ciclo-pedonale che vada da Rivergaro a Bobbio e che, nel tempo, possa collegarsi ad un analogo percorso che sale da Genova, lungo la Val Trebbia. Il tema del cicloturismo si sta affermando tra i più interessanti. Sono convinto che la nostra provincia abbia tanto da offrire in merito.”
Ad illustrare il progetto erano presenti anche Claudio Pasini, Amministratore Delegato di Uniontrasporti e Roberto Ziliani, architetto piacentino. La pista ciclabile sara’ lunga circa 30 chilometri e costera’ 2 milioni e 258mila euro. Una somma che, hanno calcolato i progettisti, potra’ ripagarsi entro 5-6 anni. Nel prospetto, presentato nel pomeriggio, sono state prese ad esempio alcune piste ciclabili europee (visto che in Italia non ci sono casi significativi) come la ciclovia della Loira, che ha una lunghezza di ben 800 chilometri, con un ritorno economico di circa 24milioni di euro all’anno.