Confagricoltura Piacenza ha organizzato la propria Assemblea Generale in mattinata presso la sala “G. Piana” dell’Università Cattolica. Dopo una prima parte riservata alle 10, l’Associazione ha aperto le porte per una panoramica di settore e un focus dedicato al settore lattiero-caseario. “L’assemblea Generale è uno dei momenti di confronto più importanti all’interno della vita dell’Associazione. – spiega il presidente Enrico Chiesa – Confagricoltura è da sempre una lettrice attenta delle problematiche e delle dinamiche del comparto primario e si fa portatrice degli interessi e delle istanze delle aziende che rappresenta. Quindi ci è sembrato opportuno dedicare spazio ai temi da affrontare che sono molteplici: la riforma della Pac, il nuovo Governo, la fiscalità in agricoltura: Imu e Tares sono solo due delle spade di Damocle che pendono sulle teste degli imprenditori. Per venire poi alle problematiche di ciascun comparto e alle azioni, anche politiche, che dovremo implementare per far fronte alla disastrosa annata agraria che l’andamento meteo sembra intenzionato a consegnarci”.
Un approfondimento particolare è stato poi dedicato al settore lattiero-caseario con un focus che vede relatori illustri. “Il dopo quote latte: proposte per il futuro del settore”: questo è il titolo dell’evento che è iniziato alle 10.30. Dopo i saluti delle autorità, era presente l’onorevole piacentina Paola De Micheli che ha rimarcato l’importanza del sostegno all’agricoltura, e l’introduzione del presidente di Confagricoltura provinciale Enrico Chiesa, è stata la volta di Ermanno Comegna, economista agrario esperto di politiche comunitarie, che ha analizzato le prospettive a livello europeo ed i possibili scenari per il comparto piacentino. “Dal Contesto europeo al modello Piacenza” è stato, per l’appunto, il titolo della tavola rotonda che è seguita e che ha visto coinvolti: Massimo Agostini, Giornalista di Agrisole – Il Sole24ore; Brigitte Misonne, responsabile del settore latte della direzione generale Agricoltura della commissione europea; Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano; Marco Lucchini, presidente del Consorzio Agri Piacenza Latte; Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna e Mario Guidi, presidente di Confagricoltura.
A quest’ultimo è stato affidato il compito di trarre le conclusioni della mattinata: “Nonostante le reiterate richieste di mantenere questo sistema di controllo del mercato, la Comunità europea intende procedere con la liberalizzazione del settore, già previsto per il 2015 – ha spiegato Guidi – in modo non coerente con quanto succede in altri settori, in cui le quote mantengono un livello di controllo del mercato”. Per questo il presidente nazionale ha ribadito le richieste, anche al nuovo governo: “Dobbiamo lavorare affinché l’uscita da questo meccanismo non preveda un innalzamento della disponibilità di prodotto. Chiederemo alle istituzioni di assumere una posizione in campo europeo, perché il nostro modello non può essere equiparato agli altri e ci servono strumenti normativi per difenderci”.
“Con la fine del regime delle quote latte – conclude Chiesa – il comparto lattiero-caseario è chiamato ad una profonda riorganizzazione strutturale, si tratta di una trasformazione epocale alla quale abbiamo ritenuto opportuno dedicare un’attenzione particolare ,data la centralità che il settore ricopre, rappresentando oltre il 50% della produzione lorda vendibile agroalimentare piacentina”. L’evento è aperto a tutti coloro che sono interessati a partecipare.